A Oliveto Lucano, in provincia di Matera, tutto pronto per la terza edizione del gettonatissimo evento “La notte dei forni”. La manifestazione, giunta alla terza edizione, è organizzata dall’amministrazione comunale di Oliveto Lucano, in collaborazione con la pro loco “Olea”. Sabato 18 agosto a partire dalle ore 19:30 il centro storico, con i suoi vicoli ed il suo fascino misterioso, tornerà ad illuminarsi alla luce dei forni a legna adiacenti alle vecchie case. L’iniziativa si snoda nel centro storico lungo il percorso che parte da Corso Garibaldi fino a raggiungere Piazza Umberto I dove ci sarà la festa conclusiva. Il sindaco di Oliveto Lucano, Antonio Romano e la presidente della Pro Loco, Saveria Catena hanno fatto sapere: “Sarà possibile inebriarsi nel profumo dei prodotti che le signore anziane del paese, come da tradizione, prepareranno, sforneranno e faranno degustare ai turisti in un percorso eno-gastronomico-culturale molto interessante guidato dai volontari della Pro Loco e dell’Amministrazione Comunale”.Nelle precedenti edizioni i visitatori, catturati dai profumi della pizza appena sfornata e dei tantissimi altri prodotti da forno preparati come pane e bruschette hanno completamente invaso i vicoli del centro storico.Previsti spettacoli di danza e musica dal vivo con i Lycosa Tarantula di Tricarico, il duo Niki Sprint e il Gruppo Musicale Beataranta di Oliveto Lucano.Dalla mattina, previa prenotazione, sarà possibile effettuare escursioni sul sito archeologico di Monte Croccia e presso il Complesso Megalitico di Petre de La Mola, per scoprire il patrimonio storico – artistico locale e degustare prodotti tipici del territorio.Ricordiamo che tale iniziativa è stata fortemente voluta per dare una voce alle tante vie dimenticate del centro storico nel piccolo borgo alle pendici del Monte. Gli organizzatori, contenti del successo delle prime due edizioni, ritengono che ciò sia solamente il primo passo per una piena valorizzazione del paese e della bellezza dei suoi forni, unica nel circondario, e mirano a far diventare Oliveto Lucano “il paese dei forni”.