Qualche mese fa a Venosa era sorto il problema sulla possibilità di far alloggiare decine di migranti in alcuni appartamenti. La Lega Basilicata grazie all’intervento della segreteria regionale si era interessata all’argomento e con prontezza aveva sostenuto il comitato cittadino nato per l’occasione. Veniamo ai fatti. Il segretario vicario Massimo Zullino durante la festa della Lega a Pontida insieme ad alcuni rappresentanti del comitato, consegnò un dossier al Sottosegretario Armando Siri strappando una promessa, e cioè che la questione sarebbe stata attenzionata anche dal leader della Lega Matteo Salvini. Il problema secondo gli abitanti dei condomini interessati, era focalizzato sugli appartamenti individuati(due attici) per far alloggiare i migranti richiedenti asilo e rifugiati. Questi appartamenti, a loro dire, non potevano essere idonei ad accoglierli essendo troppo piccoli. Infatti avrebbero dovuto ospitare 20 migranti maschi adulti in 100 mq2. Altra problematica e preoccupazione sollevata dai residenti, il fatto che ad abitare nei palazzi erano principalmente bambini, donne ed anziani che rimanevano gran parte della giornata soli in casa. L’ allarme si concretizza lo scorso 29 maggio 2018, quando un condòmino della palazzina sita in Via Veneto(uno dei due condomìni interessati), nota operai portare in fretta e furia dei materassi e quant’altro necessiti per accogliere i migranti. Parte una raccolta firme che nelle sole giornate del 2 e 3 giugno arriva al numero di 1661. Il Prefetto su sollecitazione della Lega convocava il comitato, e accertata la fondatezza del problema si impegnava a “fare il possibile per far alloggiare solo famiglie nei due attici”. Il resto è storia di qualche giorno fa dove una ditta di traslochi liberava dalla mobilia l’attico di via Veneto. Questo è un chiaro segnale che scongiura la possibilità di destinare l’appartamento ad alloggiare i migranti.
“È stata una soddisfazione aver contribuito a risolvere questo problema insieme all’impegno del comitato – spiega Cappiello segretario Lega Basilicata – siamo dalla parte degli italiani e dei lucani”. Per un problema risolto tanti ve ne sono che attanagliano la Basilicata, come il pericolo di strade e ponti che danno segnali di cedimento, a maggior ragione dopo la tragedia del crollo del ponte a Genova. I cittadini chiedono il miracolo alla Lega invitando a trovare soluzioni idonee per questa regione, reduci da anni di malcontento. “Non abbiamo la bacchetta magica – commenta Zullino – stiamo preparando basi solide per poter governare la Regione. A breve consegneremo un altro dossier al Sottosegretario Siri riguardante proprio la situazione di strade e ponti della Basilicata. Dopo aver dato il nostro contributo per il caso migranti a Venosa – conclude Zullino – sono sicuro che azioni concrete in merito alle infrastrutture potrebbero verificarsi già prima delle elezioni”.
Nella fotogallery le operazioni di sgombero dei mobili presenti in uno degli appartamenti di Venosa che dovevano essere occupati dai migranti