Bolognetti, segretario Radicali Lucani: “E se baciassi Rospi? Una Commissione d’inchiesta? Facciamola per indagare sugli intrecci tra politica, magistratura e affari”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione con cui Bolognetti replica alle dichiarazioni rilasciate dal deputato materano Gianluca Rospi rispetto all’inchiesta giudiziaria che coinvolge il governatore lucano Marcello Pittella. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ma se baciassi Rospi, mi trasformerei nel senatore Petrocelli in versione visita a Tecnoparco o riuscirei a trasformare l’ex consulente dell’Eni in un cittadino che comprende che in democrazia si possono anche criticare le scelte fatte da un Pm?
Tralasciando per un attimo la vicenda “Sanitopoli” e la discutibilissima decisione di porre agli arresti domiciliari il Presidente della Giunta, affermo che l’ingenuo deputato pentastellato ci descrive un mondo che non esiste. La realtà che conosco io è quella di certa magistratura che, spesso e volentieri, è parte del gioco partitocratico e non estranea ad esso.
Sarebbe interessante sapere cosa pensa il signor Rospi dell’incompatibilità ambientale di certi magistrati che vado denunciando da qualche lustro. Inclusa la patente incompatibilità del dottor Salvatore Colella.
Premesso che le Commissioni d’inchiesta di solito servono a seppellire la verità, se proprio vogliamo istituirne una facciamola per indagare sugli intrecci tra politica, magistratura e affari.
Altro che la separazione di cui va cianciando il nostro povero Rospi.