Gli avvocati del presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, agli arresti domiciliari dal 6 luglio nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Matera sulla sanità “preso atto delle motivazioni del Tribunale del Riesame, proporranno ricorso per Cassazione”.
Pittella è stato sospeso dall’incarico di presidente della Regione ai sensi della legge Severino. Dalle motivazioni del Riesame, secondo quanto hanno spiegato gli avvocati Emilio Nicola Buccico e Donatello Cimadomo, “emerge un quadro indiziario lacunoso, privo di elementi di novità rispetto all’ordinanza che ha portato agli arresti domiciliari”.
Dalle motivazioni del Riesame, secondo quanto hanno spiegato gli avvocati Emilio Nicola Buccico e Donatello Cimadomo, “emerge
un quadro indiziario lacunoso, privo di elementi di novità rispetto all’ordinanza che ha portato agli arresti domiciliari. Le argomentazioni restano meramente congetturali, inidonee a giustificare la restrizione della libertà personale di Pittella.
Il ricorso per Cassazione appare necessario al fine di ottenere una pronuncia che riconosca l’infondatezza della tesi accusatoria”.
Il 6 luglio, il gip di Matera – su richiesta della Procura della Repubblica – decise l’arresto in carcere di due persone, Piero Quinto e Maria Benedetto, gli arresti domiciliari per altre 20 e l’obbligo di dimora per altre otto. In totale, gli indagati sono 34, oltre ai rappresentanti legali di due società specializzate nel trasporto di persone inferme.