Merc0ledì 29 agosto 2018 a Guardia Perticara in Piazza Vittorio Veneto alle 21.30 è in programma “Enotro: da Guardia Perticara all’Italia”, lo spettacolo del noto attore e autore Ulderico Pesce in cui evoca il racconto della principessa Siri, gli insediamenti degli Enotri – che furono di grande importanza in quest’area della Basilicata– lasciandoci in eredità un patrimonio materiale di notevole rilevanza: gioielli di estremo pregio e ricchi corredi funerari, molti di questi esposti in alcuni dei musei più importanti al mondo. Al termine dello spettacolo, saranno mostrati agli ospiti dell’evento e ai visitatori del borgo, i gioielli rinvenuti nella necropoli di Guardia Perticara risalenti al VII sec. a.C.. Con Ulderico Pesce, protagonisti della pièce saranno gli artisti Alberico Larato, Alessandra Spaltro, Amalia Palermo, Antonella Petrazzuolo, Daniela Ippolito, Eleonora Ierone, Esther Santarsiero, Eva Immediato, Francesca Laino, Gabriela Agamennone, Lara Chiellino, Lorena Di Bello, Nicola Ferrari, Pierangelo Camodeca e Vincenzo D’Orsi.
Lo spettacolo avrebbe dovuto tenersi nell’ambito dei Salotti nel Borgo, appuntamento del programma della Rassegna di Cultura, Arte, Spettacolo 2018 annullato a causa delle condizioni meteorologiche avverse. In occasione dell’evento del 29, i produttori di manufatti di artigianato artistico e di tipicità gastronomiche della tradizione lucana, potranno esporre il frutto del loro lavoro negli stand allestiti per la programmazione estiva, lungo le vie del centro storico.
Gli Enotri non si erano dati un nome, secondo quanto ci riferiscono gli studi di archeologi esperti, ma ricevettero l’appellativo di Enotri dai Greci,i quali chiamarono la terra da loro abitata Enotria, da ‘oinos’, vino. Probabilmente perché furono laboriosi coltivatori di vitigni e produttori di vino.Durante i pasti, la bevanda accompagnava piatti di cereali e di legumi, coltivati anche successivamente nel territorio della Magna Grecia. Per ricordare le antiche usanze, a conclusione dell’evento teatrale, verrà allestita una degustazione a tema.
“Il lavoro di ricerca continua sul mondo degli Enotri, che va avanti da un po’ di anni, mira ad irrobustire l’identità culturale di Guardia Perticara e dell’intera regione Basilicata. Finora si è data molta attenzione ai luoghi dove sono arrivati i Greci – Heracleia, Siris, Metaponto – trascurando le vicissitudini di un popolo che a partire dal XIV sec. a.C. ha posto radici nella nostra terra, trasformando Guardia nella sua capitale”, dichiara Ulderico Pesce. “Come rivelano gli scavi archeologici si trattò di un popolo civile, raffinato, che parlò una lingua precisa, che si seppe interfacciare con i Greci e le popolazioni successive. Dobbiamo, pertanto, ripartire dalla riscoperta di questo popolo. Dobbiamo fare in modo che i visitatori si muovano per scoprire un popolo antecedente ai Greci. E questi spettacoli diventano un’occasione per richiamare l’attenzione su quel mondo pre-greco che ha dato i natali al nostro Paese. Virgilio nell’Eneide ne parla con precisione. E’ dal popolo degli antichi Enotri e dal suo re, Italo, che si forma l’Italia. Esso rappresenta il suo DNA”, aggiunge l’attore. “Si deve ripartire da una rivendicazione della propria storia e delle proprie origini, per restituire la centralità al territorio di Guardia Perticara, la sua identità storica. Soltanto riscoprendo il passato si possono ritrovare le chiavi del futuro, dello sviluppo e della prosperità”, conclude Ulderico Pesce.