Sabato 25 agosto ritorna l’appuntamento a Brindisi di Montagna, nel suggestivo Parco della Grancia, con l’affascinante storia sul Brigantaggio nel Mezzogiorno d’Italia. Per l’occasione i visitatori potranno assistere al più importante Cinespettacolo che sia mai stato realizzato sulla storia del Brigantaggio. Concepito per rappresentare in chiave moderna la dimensione sociale, culturale e storica della civiltà rurale, il Cinespettacolo “La Storia Bandita” con la collaborazione del maestro Carlo Rambaldi, vincitore di tre premi Oscar, e la regia di Victor Rambaldi, è prodotto dal Consorzio Eccellenze Turistiche Italiane (ETI) con il contributo della Regione Basilicata, del Comune di Brindisi Montagna e dell’Associazione di Volontari “Amici della Grancia”. Ospite dello spazio “il Bosco culturale”, curato da Nicola Manfredelli e Pino Aprile, è Domenico Iannantuoni, ingegnere e scrittore, appassionato di storia e di economia. Pe l’occasione, nel consueto appuntamento pomeridiano prima dello spettacolo di falconeria, sarà presentato il libro “Il meraviglioso ponte sul Garigliano”, di grande attualità a seguito della tragica vicenda di Genova, con cui Iannantuoni descrive la grande opera progettata e realizzata prima dell’Unità d’Italia dall’ingegnere lucano Luigi Giura, nato a Maschito nel 1795 e morto a Napoli nel 1864, considerato un vero e proprio genio, vanto dell’ingegneria del Regno delle Due Sicilie e dell’Italia nel mondo. Domenico Iannantuoni è anche referente del comitato “NO Lombroso”, al quale il Parco della Grancia ha aderito a sostegno dell’iniziativa per la risoluzione dell’annosa questione dei resti umani del Brigante Giuseppe Villella di Motta Santa Lucia (CZ) e quelli di altri, tuttora esposti presso il Museo Cesare Lombroso di Torino. Quello in scena alla Grancia è uno spettacolo pensato per far rivivere il fenomeno del Brigantaggio attraverso le ragioni e le storie dei vinti, rileggere gli avvenimenti di una delle pagine più oscure e affascinanti della storia dell’Italia post-unitaria, mai del tutto compresa, con la scoperta del mondo rurale lucano, della sua identità e delle sue inconfondibili radici. Un connubio tra musical, cinema e teatro che in 18 anni ha portato circa 500 mila visitatori, con 500 effetti pirotecnici, 400 fari teatrali e cinematografici, un impianto sonoro immersivomultitraccia con 12 sorgenti, proiezioni di grandi immagini sulla roccia e su schermo d’acqua, su una scena di 25 mila metri quadri, e con un’originale colonna sonora firmata da musicisti italiani come Lucio Dalla, Antonello Venditti, Eddy Napoli, impreziosita dalle voci di noti attori come Michele Placido, Orso Maria Guerrini, Paolo Ferrara, Lina Sastri. Effetti speciali abbelliscono le scene impreziosite anche da proiezioni di grandi immagini sulla roccia e su di uno schermo d’acqua oltre che da giochi pirotecnici.
Ago 24