Sono trascorse poco più di ventiquattro ore da quando, ormai, è terminata la Fiera Libri nel Borgo Antico di Bisceglie, giunta alla sua nona edizione, che si è tenuta dal 24 al 26 agosto.
Virginia Edizioni, casa editrice sotto il cui marchio opera Elena Marotta materana di nascita ed emiliana di adozione, desidera ringraziare Giulia Murolo, attenta curatrice e organizzatrice, l’intero staff, i volontari, il Comune di Bisceglie, la Libreria del Teatro di Bitonto nel titolare di Gianluca Rossiello, la dolcissima Maddalena Coviello, gli autori di Virginia Edizioni che vi hanno preso parte e hanno presentato le loro opere, i moderatori, gli intervistatori, la stampa ecc., per questa bellissima esperienza e desidera farlo con le parole degli stessi autori che hanno preso parte alla rassegna.
Violetta Traclò autrice dell’opera “l’acino del peccato”: “Una serata stupenda, calorosa viva, magistralmente organizzata dove ogni attore ha saputo fare con competenza e cortesia la sua parte. Su tutto, impossibile non dirlo, la bellezza e dolcezza del mare. Spero molto che il prossimo anno sarò ancora ospite nella bellissima città.”
Nella suggestiva e piena di vita cornice del borgo antico è stato presentato il libro “l’acino del peccato” della friulana Violetta Traclò edito da Virginia Edizioni che, introdotta e condotta con grazia e piacevolezza dalla prof.ssa Vera Maria di Giulio ha presentato il suo ultimo romanzo. L’opera è stata investigata soprattutto per le descrizioni mirabilmente fatte dall’autrice in relazione alle sensazioni che sul corpo attivano i cinque sensi… soprattutto l’olfatto… e così si è parlato del profumo della vigna in autunno, che renderà peccaminoso a un semplice incontro, dell’aroma del vino versato sulla pelle calda della protagonista dopo un atto d’amore, delle piante officinali coltivate nell’abbazia di un convento dove si progetta un omicidio. Ma quello che ha acceso la curiosità dei presenti all’evento è stata l’anticipazione fatta da Violetta sull’ambientazione del suo prossimo romanzo dal titolo “Azzurro Mare”: Bisceglie, città che come lei stessa ha detto l’ha accolta con gentilezza in un momento di particolare fragilità tant’è che lei dice che quando vi ritorna si sente a casa.
Giorgio Pizzilli, materano, autore della silloge poetica “Eppur vorrei”: “È stata un esperienza bellissima. La presentazione grazie alla bravura ed empatia del moderatore Nicola Ambrosino, scrittore e poeta che ha introdotto la mia opera Eppur vorrei edita da Virginia Edizioni, ha conferito al tutto un atmosfera colloquiale emozionante e coinvolgente. A far da cornice a quest’evento di per sé spettacolare è stato l’antico centro storico di Bisceglie, una grande libreria a cielo aperto, un labirinto di viuzze con un susseguirsi di locali e palchi arricchiti dalla presenza di autori emergenti e non che raccontano le proprie storie ed emozioni immergendosi completamente in un atmosfera ricca d’arte e cultura, in uno scenario, quello del Borgo Antico dove ogni singolo negozietto comprese le pasticcerie hanno dei libri in vetrina. Vi ha partecipato tanta gente, autori del calibro di vittorio Sgarbi, Mario Tozzi, tanto per citarne solo alcuni. La mia intervista è stata preceduta da quella di Mario Mieli ex direttore del Corriere della Sera… insomma in soli tre giorni c’è stato un enorme flusso di autori e cultura in un’atmosfera magica ed incantevole, a dir poco poetica!”
Salvatore Tassari, di Bitonto, autore del romanzo “La Signora Bambina”: “Un bilancio più che positivo, quello a termine della tre giorni della manifestazione Libri nel Borgo Antico, a Bisceglie. Un bilancio che si colora di umanità anche a seguito degli incontri avuti con altri autori e con un pubblico caloroso, numeroso e attento. Una vetrina importante per la mia opera “La Signora Bambina” che è stata presentata al pubblico biscegliese nella terza e conclusiva serata della manifestazione. La cornice, il borgo antico di Bisceglie, non poteva essere migliore per il mio titolo che narra le vicende di un Vittorio che si lascia ammaliare della antiche pietre della sua Città, Bitonto, molto simile alla cittadina pugliese che si affaccia sull’Adriatico, oltre che dalla piccola Marta. Le vicissitudini di Marta e Vittorio cantano l’immortalità e l’impareggiabile forza dell’amore, lo stesso amore con cui è stata organizzata la manifestazione Libri nel Borgo Antico e, per questo, agli organizzatori va un plauso netto. In particolare a Giulia Murolo che ha fatto da front-end con tutti noi autori mettendoci a nostro agio. Grazie al moderatore Roberto Mastrangelo che ha dato, con le sue domande, commenti e riflessioni, energia alla presentazione ed ha illustrato l’opera senza svelarne, però, la trama. Un grazie di cuore v, soprattutto, alla Libreria del Teatro di Bitonto di Gianluca Rossiello che con la brava, attenta e scrupolosa Maddalena Coviello ha reso possibile l’allestimento dello stand di Virginia Edizioni, giovane casa editrice guidata dalla eccezionale Elena Marotta alla quale va il mio personale… “chapeau”. Chapeau Elena, chapeau Virginia Edizioni.”