Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia, in una nota esprime solidarietà ai lavoratori della Total sostituiti perché chiedono il rispetto delle condizioni salariali. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Siamo con i lavoratori di Tempa Rossa sostituiti perché chiedono il rispetto delle condizioni salariali. A loro tutta la nostra solidarietà. In Basilicata, tutte le multinazionali che hanno promesso sviluppo e lavoro hanno fatto carne da macello dei lavoratori.
Questo sarà uno dei temi prioritari che porteremo nell’agenda del prossimo Governo regionale e che risolveremo. Il mondo degli appalti e dei subappalti lo conosciamo bene. È una delle battaglie che facciamo da anni ma che il centrosinistra succube delle lobbies non ha mai voluto affrontare.
Tra le aziende che fanno venire lavoratori da fuori Regione o ‘importano’ manodopera straniera, lavoratori dell’indotto sottopagati e subappalti a piccole aziende che si fanno beffe della normativa sul lavoro, lo sviluppo per il territorio è inesistente.
Dall’Eni alla Total, è una zona grigia senza regole. Sembra che quanto più si entra nelle maglie dei subappalti tanto più diminuiscono i diritti. Del resto, più sono le imprese coinvolte più si rendono difficili i controlli.
Non è possibile che nel 2018, il sacrosanto diritto al salario sia ignorato con la beffa di essere addirittura sostituiti. La Total, seppure azienda privata che punta al profitto, ha una concessione statale e dovrebbe garantire, dalle aziende che lavorano nel proprio cantiere, il rispetto dei diritti dei lavoratori. E la Regione nelle intese che sottoscrive dovrebbe pretendere l’assunzione di lavoratori locali ed il rispetto delle norme sul lavoro.
Non possiamo stuprare il nostro territorio e non riuscire ad ottenere né sviluppo né lavoro. È una situazione alla quale rimedieremo quando saremo al Governo regionale.