Il consigliere comunale Augusto Toto, componente del consiglio di istituto della scuola di Cappelluti-Minozzi in una nota esprime la totale contrarietà all’utilizzo delle 4 aule del Plesso di Cappelluti, individuate dal Comune di Matera, in cui ospitare gli alunni del liceo musicale.
Ormai è diventata una consuetudine quella che durante il periodo estivo il Comune di Matera effettua decisioni strampalate, “probabilmente” sarà colpa del sole del mese di agosto. Apprendiamo nelle ultime ore che l’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Matera con nota n.62608 del 24 agosto, inviata al Presidente della Provincia di Matera e al Prefetto, nello spirito della più ampia collaborazione, così recita la nota, comunicava che a seguito di specifico sopralluogo con i tecnici della Provincia, venivano individuate n.4 aule nel plesso di Cappelluti e che gli spazi da destinare alle esigenze rappresentate si presentano funzionali ed immediatamente disponibili. Probabilmente qualcuno in questo momento vuole giocare a scacchi utilizzando i nostri figli.
Il sottoscritto in qualità di componente del Consiglio di Istituto era presente al sopralluogo sopra descritto, i tecnici inviati dalla Provincia durante l’ ispezione sembravano avere dei seri dubbi rispetto all’utilizzo delle quattro aule messe a disposizione dal Comune rispetto alla carenza di servizi igienici per gli alunni ed i professori, all’accessibilità alle aule attraverso l’utilizzo della scala antincendio ( verificheremo che la stessa sia o meno a norma) per raggiungere il primo piano del padiglione 1 ed infine per gli interventi di manutenzione straordinaria che la stessa Provincia avrebbe dovuto effettuare. In quell’occasione il sottoscritto insieme al Dirigente Scolastico ed alcuni docenti lì presenti, portavamo a conoscenza dell’assessore alle politiche sociali del Comune che tre aule su quattro avevano una destinazione ben precisa: un’aula era destinata a laboratorio d’informatica, un’altra aula era destinata a biblioteca ed un’aula dov’è posizionata la LIM era destinata a laboratorio multimediale, mettevamo altresì in evidenza che i servizi igienici presenti al primo piano erano destinati agli insegnanti ed agli alunni delle medie di sesso maschile ma nonostante tutte le nostre rimostranze e le perplessità da parte dei tecnici della Provincia, il Comune di Matera ha agito fregandosene altamente. Spero di sbagliarmi, il giorno 10 settembre, giorno d’inizio della scuola, nel plesso Cappelluti di Matera oltre ai bambini della scuola dell’infanzia, a quelli della scuola primaria e a quelli della scuola secondaria di primo grado (scuola media ) ci sarà una novità, unica in Italia, ci saranno gli alunni della scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore).
Quando i genitori hanno partecipato all’Open Day, i docenti di Cappelluti hanno prospettato loro un’offerta formative e le attività integrative che si dovevano espletare nella scuola, domani probabilmente per colpa di questa classe politica “sinistrata” ed incapace non potranno essere realizzate, mancano poco più di dieci giorni e non sappiamo cosa accadrà nel plesso scolastico di Cappelluti, io dichiaro da subito la mia contrarietà ad una situazione di promiscuità specialmente nell’epoca della Scuola 2.0. e sono pronto già da subito a qualsiasi tipo di azione per contrastare questa scelta scellerata da parte di questo governo cittadino. Concludo con la speranza che il buon senso prevalga e che la questione venga risolta diversamente.
Ago 29