Pubblicato il settimo numero di “Appennino”, il semestrale di letteratura e arte, supplemento della rivista “Mondo Basilicata”, edita dal Consiglio regionale della Basilicata, la cui versione on line è consultabile sul sito web del Consiglio, nella sezione dedicata alle pubblicazioni.
La figura della scrittriceNatalia Ginszburg al centro di questo numero.Grazie ai contributi di Raffaele Nigro, Sandra Petrignani, Mimmo Sammartino e Benedetta Bolis viene tratteggiato il ritratto di una scrittrice “per niente ‘domestica’, anzi sofisticata e irriducibile”. Autrice di primo piano della letteratura italiana del ‘900, la Ginszburg è annoverata tra i protagonisti e gli artefici dell’esordio e della crescita di una casa editrice, l’ “Einaudi”,che ha rappresentato una pietra miliare nell’Italia dal dopoguerra agli anni Ottanta.
A seguire la rubrica “Geografie variabili” con gli articoli di: Giuseppe Lupo “Mal d’Appennino”, Antonio Motta “Un lucano a Racalmuto” e Silvia Cavalli “Malerba tra l’Appennino e la Bassa”.
Subito dopo “Passepartout”, dedicato all’artista Donato Linzalata e “Incontri sull’Appennino” con i contributi di Silvana Kuhtz “Piccola anatomia in dieci poesie”, Vincenzo M. Spera “Carnevale e televisione a Matera nei primi anni Ottanta”, Silvia Mele “Rocco Scotellaro. Legami e radici di una breve vita /2”.