Il ministro per i Beni e le Attività Culturali, Alberto Bonisoli, ha convocato per il prossimo 4 settembre a Roma un incontro con la Fondazione Matera-Basilicata 2019 e i rappresentanti degli operatori turistici sul tema di Matera 2019, “anche al fine” – si legge nella convocazione – “di favorire il coordinamento tra i soggetti coinvolti e un allineamento del calendario”.
Il ministro, tuttavia, invita solo 3 o 4 sigle imprenditoriali che, quantunque rispettabilissime, non rappresentano l’intero sistema imprenditoriale turistico locale, essendovene altre di pari dignità e rappresentatività.
Per questo motivo il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, ha inviato una nota al ministro Bonisoli evidenziando l’anomalia e facendo rilevare che “Confapi Matera, Associazione tra le più rappresentative del territorio con oltre 600 imprese aderenti per circa 15.000 dipendenti, annovera al suo interno una Sezione Turismo che avrebbe titolo a partecipare a incontri del genere, potendo portare anche un contributo in termini di idee e proposte”.
Limitare la partecipazione a pochi soggetti – scrive il presidente De Salvo – non giova al raggiungimento dello scopo che ci si prefigge. Di qui la richiesta di estendere l’invito anche a Confapi Matera.
L’ordine del giorno della riunione del 4 settembre prevede: stato dell’arte del calendario degli eventi; stima dei flussi dei visitatori; esigenze infrastrutturali; varie ed eventuali.
Nella foto il Ministro Bonisoli, Stella e De Salvo di Confapi Matera
se prima la situazione era grigia adesso è proprio NERA. Bonisoli è degno di far parte dell’amministrazione comunale di Matera. Vuole conoscere dagli operatori turistici la stima dei flussi dei visitatori. E’ stato dato incarico ad Invitalia di farlo al costo di 3 meuro. Solo Bonisoli ci mancava ed è arrivato, ci siamo dimenticati qualche altro scienziato, non è che serva anche Di Maio e Salvini?