Nessun rischio di disimpegno dei fondi comunitari della Regione Basilicata. Lo stato di avanzamento dei programmi è più che positivo ed è in linea con i target imposti dalla Commissione europea. È questo il dato emerso durante l’incontro di oggi, presieduto dalla vicepresidente della Regione Basilicata Flavia Franconi, con il ministro per il Sud Barbara Lezzi, cui hanno partecipato le autorità di gestione del Po Fse, Elio Manti, del Po Fesr, Antonio Bernardo, e del Psr, Vittorio Restaino, nonché gli assessori regionali Carmine Miranda Castelgrande, Roberto Cifarelli, Luca Braia e Francesco Pietrantuono, oltre ad Antonio Di Sanza della presidenza della giunta regionale e ai direttori generali dei Dipartimenti.
Nella riunione, incentrata sugli investimenti regionali legati alla programmazione comunitaria e nazionale, sono state riportate al ministro Lezzi le maggiori criticità che rallentano l’attuazione dei programmi attinenti alla sfera di competenza nazionale. Per ciò che concerne il Patto per la Basilicata, che impegna consistenti risorse per i lavori di adeguamento e di messa in sicurezza di infrastrutture viarie nevralgiche per la regione, sono stati evidenziati i ritardi di Anas che hanno fatto slittare l’apertura dei cantieri nei tempi previsti.
“Nel corso dell’incontro, che giudico molto positivo – ha commentato la vicepresidente della Regione Basilicata, Flavia Franconi – sono emersi spunti per la semplificazione dei percorsi amministrativi legati all’erogazione dei fondi che ora verranno portati sui tavoli romani per essere approfonditi. Abbiamo chiesto inoltre al rappresentante del governo un sostegno per l’edilizia popolare e sanitaria, per i trasporti e per la sanità, per l’ambiente e la valorizzazione della risorsa idrica. Solo armonizzando l’azione delle regioni meridionali – ha detto Franconi – potremo diventare più forti tutti, pur conservando ciascuno le proprie specificità”.
LE SCHEDE IN SINTESI
PO FESR – Sono state attivate 111 procedure selettive (bandi, manifestazioni di interesse e procedure negoziali) per un importo complessivo di circa 572 milioni di euro, pari al 70% della dotazione complessiva del Programma (826,03 milioni di euro). Grazie ad altre procedure in corso di attuazione, che saranno formalmente attivate entro la fine del 2018, l’importo delle risorse attivate dal Po Fesr salirà a 773 milioni di euro, attestando così l’attivazione del Programma al 93,7%. I 586 progetti selezionati ed ammessi a finanziamento ammontano a 457,19 milioni di euro (55% della dotazione). Al 31 luglio 2018 è stato raggiunto il target di spesa fissato a livello nazionale e pari a 68,1 milioni di euro di spesa pubblica totale registrando una spesa totale dei beneficiari pari a 69,687 milioni di euro (Il Por Fesr Basilicata è tra i 32 PO su 51 che hanno raggiunto il target). I pagamenti sostenuti e rendicontati dai beneficiari al 31 luglio 2018 ammontano a 74,68 milioni di euro, pari a circa il 57% dell’obiettivo di spesa che necessita certificare al 31 dicembre 2018 (circa 130 milioni di euro).
PO FSE – Il P.O.R. FSE Basilicata 2014-2020 ha una dotazione finanziaria complessiva pari a 289.624.168 euro.
Lo Stato di attuazione del PO FSE Basilicata al 30 agosto 2018 mostra segnali positivi su tutti gli Assi incluso l’Asse 2 Rafforzare ed innovare l’inclusione attiva nella società che raddoppia l’importo degli interventi oggetto di impegno finanziario a testimonianza dell’avvio concreto da parte della Regione del percorso virtuoso, con il sostegno del Fse, a favore delle fasce più deboli e a rischio di emarginazione sociale fortemente sollecitato dalla Commissione Europea per il periodo di programmazione 2014-2020. Con un importo pari ad € 26.517.953,65 di spesa certificata alla data odierna, corrispondente a circa il 65% del target, il risultato complessivo appare soddisfacente e la previsione di spesa derivante dall’attuazione delle misure in corso di realizzazione consentono di considerare facilmente raggiungibile i valori indicati dai regolamenti.
PSR – Lo stato di avanzamento dei fondi europei destinati all’agricoltura regionale è più che positivo, nonostante i ritardi nei pagamenti da parte di Agea. Il Programma di Sviluppo Rurale della Basilicata 2014-2020, complessivamente, ad agosto 2018, ha raggiunto la quota di risorse finanziarie impegnate di 458 milioni di euro (pari al 68,2% della dotazione del Programma), attraverso 23 Bandi emessi, tra cui anche le Strategie di sviluppo locale, Leader. I pagamenti si attestano al 16,3% con un importo erogato di € 109.758.842 a 21.177 domande di sostegno finanziate (pari al 75,4% delle domande presentate). Mancano solo 6,2 milioni di euro per conseguire il target N+3, entro la data del 31/12/2018 sarà raggiunto e superato.
FSC 2014/2020 – Le risorse Fsc 2014/2020 assegnate alla Regione Basilicata con delibera Cipe 26/2016 nell’ambito del Patto per lo sviluppo della Basilicata (sottoscritto il 2 maggio 2016) ammontano a 565,2 Meuro.
Dai dati di monitoraggio al 30/06/2018, risulta programmata la quasi totalità delle risorse assegnate. In particolare, risulta che il 10% degli interventi è in fase di avvio della progettazione, il 68% è in fase di progettazione, il 22% è in fase di affidamento o con lavori in corso di esecuzione. L’avanzamento della spesa ammonta a complessivi 23,11 Meuro pari al 4,1% delle risorse assegnate.