Il personale della Stazione Carabinieri Forestale di Scanzano Jonico ha svolto un’attività congiunta con il Nucleo Tutela Biodiversità di Ginosa Marina, mirata a contrastare la pesca di frodo.
A Metaponto Lido, nei pressi della foce del fiume Bradano, che delimita arealmente la Riserva Naturale Statale di Protezione “Metaponto”,i militari hanno rinvenuto delle reti a maglia fine, due delle quali fissate trasversalmente al corso naturale delle acque, ancorate in prossimità della foce in modo da congiungere le due sponde del fiume al fine di catturare tutta la fauna ittica in transito. Unitamente alle prime due reti, ne è stata rinvenuta una terza occultata tra la vegetazione ripariale.
L’area è sottoposta a vincolo paesaggistico ambientale, ricade in area SIC (Siti di Importanza Comunitaria), in particolare nella Zona Speciale di Conservazione (ZPC) “Foce Bradano”.
La pesca con le reti, oltre ad essere vietata nelle acque interne, costituisce reato qualora venga praticata in aree protette come quella di Metaponto; pertanto, le reti sono state sequestrate e susseguentemente distrutte.