Un tavolo tecnico per definire le linee guida della contrattazione integrativa aziendale in Sanità. La Fials/ Confsal della Basilicata chiede l’applicazione del nuovo contratto collettivo di lavoro del Comparto della Sanità, sottoscritto a maggio, che all’articolo 6 fissa appunto le modalità di attuazione di questo importante strumento sindacale.
Il segretario r egionale Luciana Bellitti, il delegato della Segreteria Regionale Confsal e Segretario provinciale Fials di Potenza Giuseppe Costanzo hanno perciò deciso di sollecitare la Regione perché attivi in tempi brevi questo tavolo per dare celeri risposte alle legittime aspettative dei lavoratori della Sanità lucana. Le linee guida, permettendo di avviare il confronto sindacale decentrato, rappresentano un importante strumento per tutti i lavoratori della Sanità che potranno usufruire di maggiori risorse economiche integrative regionali dopo anni di completo blocco salariale.
“La contrattazione decentrata – sottolineano Bellitti e Costanzo – non serve solo a rispondere alle giuste attese dei lavoratori ma, operando scelte strategiche su come distribuire le risorse, permette di fissare alcune priorità di indirizzo per migliorare il servizio: da un istituto della produttività sempre più orientato ai risultati; alle linee di indirizzo in materia di prestazioni aggiuntive del personale”. Il nuovo contratto rende praticamente obbligatorio il confronto sindacale anche per definire alcune materie squisitamente tecniche ma con immediate ricadute per i lavoratori. dal metodo di uso di una quota dei minori oneri derivanti dalla riduzione stabile della dotazione organica del personale a come, invece, incrementare i fondi quando la dotazione organica del personale aumenta rispetto a quella presa a base di calcolo per la formazione dei fondi