Quasi 1000 km di viaggio e la vicinanza di un amico conosciuto proprio grazie alla FIDAS: questi gli ingredienti principali della serata di premiazione che hanno visto Roberto Santangelo, 29enne donatore della sezione territoriale della FIDAS di Vaglio Basilicata ricevere il primo premio nella sezione Articolo Sociale degli Italian Blood Awards.
Il concorso, ideato dagli Amici del Cabaret, ha visto la serata finale in occasione dello spettacolo Riso fa buon sangue tenutosi a Bibione (Ve) venerdì 31 agosto. Roberto, accompagnato da Sandro Pirioni, giovane del Friuli, a testimonianza delle amicizie che nascono nelle tante iniziative di respiro nazionale promosse dalla FIDAS, ha ricevuto l’ambito riconoscimento dagli organizzatori.
“Questo premio è motivo di grande orgoglio per me, ma voglio ringraziare in primis gli amici della sezione di Vaglio, e di tutta la FIDAS Basilicata, che condividono con me da undici anni il mio percorso associativo”. Ho sempre sostenuto che, in termini di crescita umana, il mio essere donatore mi abbia permesso di ricevere molto di più di quanto io abbia dato tendendo il mio braccio: per questo motivo voglio ringraziare tutti i Giovani FIDAS incontrati in questi anni, molti dei quali sono diventati miei amici. Il premio viene dato a me, ma è come se fosse stato dato a ciascuno di loro”.
Incalzato dal presentatore, Paolo Franceschini, e dal direttore artistico, Enrico Cibotto, il giovane lucano ha spiegato: “Sono al mondo grazie agli altri, per questo oggi dono il mio sangue: il titolo del mio articolo è solo la sintesi della mia storia. Quando sono nato, mia madre ha avuto bisogno di numerose trasfusioni: venuto a conoscenza di quanto accaduto, tutto questo è stato per me il motivo principale per cui iniziare a donare il sangue già a 18 anni. Questo importante riconoscimento dà nuova spinta alla mia azione di promozione della donazione: voglio però ringraziare anche tutti coloro che mi hanno votato, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile”.
“ In Fidas i giovani sono il presente” , ha commentato il presidente Regionale Pancraizo Toscano “ e il successo di Roberto rappresenta le diverse professionalità che i giovani sono in grado di mettere in campo al servizio della solidarietà. Il loro entusiasmo è travolgente e diventa la forza motrice delle sezioni. L’invito ancora una volta a quanti godono di un buono stato di salute di sostenere anche nei prossimi giorni i Centri Trasfusionali Regionali per il mantenimento delle scorte a garanzia delle richieste”.