Tornano in Basilicata le giornate del lavoro della Cgil “Liberiamo il futuro”, la manifestazione promossa dalla Cgil regionale e giunta quest’anno alla sua sesta edizione.
Dibattiti, momenti di incontro e concerti serali animeranno le piazze di Matera venerdì 7 settembre 2018 in piazza San Francesco e di Potenza sabato 8 e domenica 9 settembre in piazza Don Bosco. Tre giorni di approfondimento attraverso il quale rimettere al centro del dibattito politico il lavoro e i diritti.
Liberiamo il futuro è l’imperativo categorico che l’organizzazione sindacale vuole consegnare all’agenda politica dei prossimi mesi, attraverso un’analisi puntuale delle principali questioni che attengono al Sud e al nostro territorio, per arginare le forti disuguaglianze che stanno mettendo in crisi il sistema dei diritti, generando pericolosi momenti di frattura sociale. Uguaglianza, lavoro, sviluppo sostenibile, cittadinanza, solidarietà ediritti sono dunque i temi di questa edizione.
Si parlerà delruolo delle infrastrutture materiali e immateriali per lo sviluppo del territorio e del connubio virtuoso tra cultura e tecnologia per immaginare innovativi percorsi di crescita anche nel settore turistico a Matera,mentre a Potenza il focus si sposterà sulruolo della conoscenza e della ricerca come leve di sviluppo in un sistema che coinvolge università, mondo delle imprese e istituzioni.
Afferma Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata: “Nel contesto economico sociale attuale di criticità, al quale si accompagna una crisi politica senza pari – basti pensare a quanto accaduto con le elezioni del 4 marzo e alle inchieste giudiziarie che hanno investito la sanità e l’ambiente – è emersa tutta l’ inadeguatezza di una classe politica ma anche la fragilità e la mancanza di terzietà e autorevolezza nell’esercizio delle funzioni pubbliche che hanno determinato una rottura di quel patto con la società di cui le istituzione democratiche devono essere portatrici e la cui tenuta regge solo all’interno di perimetro sano e robusto su cui costruire lo sviluppo di un territorio. Se non c’è fiducia nel sistema si chiude ogni possibilità di rimanere sul territorio e di investire in questa regione.
Un cortocircuito che va recuperato riportando al centro del dibattito politico la partecipazione democratica quale elemento centrale della saldatura tra istituzioni e cittadini.
In questo quadro di contesto cosi difficile si svolge la nostra sesta edizione delle giornate del lavoro, un momento di confronto di sforzo e di elaborazione per offrire al nostro territorio, insieme a istituzioni, università, ricerca, mondo del lavoro e dell’innovazione, associazioni, un nuovo modello di tenuta sociale e di sviluppo”.
Programma
Lo sviluppo di strategie per la valorizzazione turistica e culturale, la memoria storica e il valore dei saperi e della conoscenza, sarà la traccia dell’appuntamento di Matera in piazza San Francesco. Alle 17 apriranno i lavori il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e il segretario generale Cgil Matera Esustachio Nicoletti. Alle 17.30 l’incontro “Connettiamoci al futuro: infrastrutture materiali per collegare il territorio e generare sviluppo” al quale parteciperanno Eustachio Nicoletti, il segretario Fillea Cgil nazionale Alessandro Genovesi, il presidente ANCE (Associazione nazionale costruttori edili) Gabriele Buia, l’assessore alle Infrastrutture, Opere Pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata Carmine Miranda Castelgrande, l’amministratore delegato e direttore generale di Anas Gianni Vittorio Armani, il direttore territoriale commerciale RFI Adriatica – BariRoberto Laghezza, il segretario generale Cgil Basilicata Angelo Summa.
Alle 18.30 il dibattito “Con la cultura si mangia: beni culturali, digitale, turismo e lavoro” con la segretaria Filcams Cgil nazionale Maria Grazia Gabrielli, l’assessore alla cultura e all’innovazione del Comune di Matera Giampaolo D’Andrea, lo startupper Fausto Villani, il ricercatore esperto Svimez – Economia industriale ed econometria Stefano Prezioso, il manager Tim Giulio Di Giacomo, l’esperto di piani e programmi di sviluppo territoriale, valorizzazione del patrimonio culturale e programmi di sviluppo turistico Gianpiero Perri.
In conclusione, alle 21.30, il concerto della Sossio Banda. Aprirà il concerto il gruppo Radicanto.
L’8 e il 9 settembre a Potenzasi discuterà con il magistrato Nicola Gratteridilegalità, condizione imprescindibile per il lavoro e lo sviluppo del territorio, e poi di università e ricerca nel Mezzogiorno con un confronto a più voci sulle realtà accademiche del sud e non solo, per provare a delineare un nuovo modello di sviluppo che tenga insieme lavoro e innovazione.
L’8 settembrealle 17 apriranno i lavori in piazza Don Bosco il sindaco di Potenza Dario De Luca e la segretaria della Cgil Basilicata Giuliana Scarano. Alle 17.30 “Un’ora con”: la giornalista Conchita Sannino di Repubblica intervista il magistrato Nicola Gratteri. A seguire, alle 18.30, l’incontro “Università e saperi per il rilancio del Paese e del sistema Mezzogiorno”. Ne discuteranno il segretario generale Flc Cgil Basilicata Paolo Fanti, il rettore dell’Università Federico II di Napoli Gaetano Manfredi, il docente di Economia regionale al dipartimento di Scienze politiche e sociali dell’Università della Calabria Domenico Cersosimo, la rettrice dell’università di Basilicata Aurelia Sole, il rettore dell’università Politecnico di Bari Eugenio Di Sciascio, il sottosegretario all’Istruzione, all’università e alla ricerca Lorenzo Fioramonti,ilsegretario generale Fl Cgil nazionale Francesco Sinopoli e il presidente Svimez Adriano Giannola.Modera Corrado Zunino, giornalista di Repubblica.
Alle 21.30 concerto del famoso rapper Frah Quintale.
Il 9 settembre alle 11.30 in piazza Don Bosco a Potenza presentazione dell’archivio storico della Cgil Basilicata nell’appuntamento “La memoria timida e la storia industriale discreta nel contributo dell’archivio Cgil della Basilicata”. Interverranno il ricercatore Ires Cgil Basilicata Giovanni Ferrarese, l’archivista Pio Manzo, la dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici e cooperazione internazionale della Regione Basilicata Patrizia Minardi, il presidente Ires Cgil Basilicata Giovanni Casaletto ed Elisa Castellano, Coordinatrice della sezione tematica Archivi storici, biblioteche, centri di documentazione CGIL della Fondazione Giuseppe Di Vittorio.
Alle 17.30 “Un’ora con”: dialogo tra il sociologo e accademico Enrico Pugliese e il direttore Svimez Luca Bianchi. Alle 18.30 l’incontro “Lavoro e innovazione a Mezzogiorno. Per un nuovo modello di sviluppo” conAndrea Bianchi, direttore Politiche industriali Confindustria, Raffaele Brancati, amministratore unico MET srl, Ennio Cascetta, presidente ANAS Spa, Roberto Cifarelli, assessore alle Politiche di sviluppo, lavoro, formazione e ricerca della Regione Basilicata, Angelo Summa, segretario generale Cgil Basilicata, Luisella Costamagna, giornalista, scrittrice e conduttrice, Vincenzo Colla, segretario Cgil nazionale. Modera Marco Panara, giornalista di Repubblica.
Alle 21.30 concerto finale con il cantautore Willie Peyote. Apre il gruppo musicale La Municipal.
La piazza
Come ogni anno la piazza della Cgil sarà aperta e partecipata, con la presenza di circa 30 associazioni e, novità di questa edizione, l’allestimento temporaneo di un “Baby pit-stop” in collaborazione con la campagna della fotografa Claudia Marone #iociucciodovemipare. All’interno di piazza Don Bosco, a Potenza, un’apposita area sarà riservata alle donne per l’allattamento al seno, con fasciatoio e tutto l’occorrente per il cambio dei bambini. Sponsor dell’iniziativa sono Villa Bebè e la farmacia San Gerardo, sostenitori della campagna. Un modo per rilanciare il tema della conciliazione dei tempi della famiglia con quelli del lavoro.
Spazio anche all’arte, a Potenza, con la realizzazione in tempo reale di pannelli inerenti ai temi del lavoro con la partecipazione di giovani writers potentini under 20. Ad accogliere i visitatori in piazza Don Bosco, oltre agli stand delle associazioni, degli enti e delle istituzioni che hanno aderito alla manifestazione, anche una mostra fotografica multimediale con gli scatti del progetto “Migranti oggi” del reporter lucano Alessandro Zenti, della rete di Generazione Lucana e del progetto #Basilicatasenzabarriere dell’Aism.
A Potenza e a Matera si svolgerà,infine,un “hackathon” (gruppo multidisciplinare di professionisti) dedicato alla pianificazione e alla rigenerazione urbana.
LABORINTO E INTRAPRENDO
Laboratorio di Formazione giovanile
7 settembre 2018 – Matera – piazza San Francesco – ore 11
A seguito del primo raduno informale dei giovani lucani che si è tenuto a Miglionico lo scorso 28 e 29 Luglio e la successiva sottoscrizione dell’ “Impegno per la Basilicata”, in cui vengono tracciate le linee guida del futuro delle politiche giovanili in Basilicata per i prossimi 10 anni sulla base di 8 aree tematiche, la rete diGenerazione Lucana(giovani lucani in sede e fuori sede che vogliono prendersi l’impegno di creare attivismo civico in Basilicata) si prefigge come obiettivo quello di contaminare e stimolare la partecipazione giovanile alla vita sociale e civile dei comuni della Basilicata.
I LABORATORI
Durante il primo raduno informale dei giovani lucani, per l’attività di formazione, sono stati creati 8 tavoli tematici e grazie a diversi facilitatori, i giovani hanno partecipato in modo attivo e partecipato. L’informalità dei laboratori permette una maggior capacità di interazione tra i ragazzi e stimola la comunicazione tra le diverse età presenti.
LABORINTO Orientamento al mondo del lavoro
Azioni e percorsi volti a migliorare l’orientamento al mondo del lavoro dei giovani sulla base delle prospettive delineate dalla Comunità Europea.
Il laboratorio cerca di rispondere a queste domande:
Cos’è davvero il lavoro? Un modo di esprimere le mie abilità o un modo per scambiare ore preziose della mia vita in cambio di soldi? Esiste un lavoro adatto ai giovani? Perché la laurea non è più una garanzia per entrare nel mondo del lavoro? Quali saranno i lavori del futuro? Ma è vero che non devo più cercare un posto fisso ma, al contrario, dovrò fare diversi lavori nella mia vita? Come cerco il lavoro ideale per me? Come si fa a lavorare ed essere felici contemporaneamente? Perché mando curricula, faccio colloqui e nessuno mi considera? E’ possibile lavorare al Sud e lavorare in Basilicata? E’ possibile trovare lavoro all’estero adatto a me? Posso sperare di lavorare presso un ente pubblico? Potrò fare un lavoro attinente al mio percorso di studi? Meglio un lavoro in fabbrica o nel settore dei servizi? Qual è lo stipendio ideale che mi spetterebbe?
INTRAPRENDO
Orientamento alla cultura imprenditoriale
Azioni e percorsi volti a migliorare le skills imprenditoriali dei giovani e il loro orientamento verso la creazione di percorsi di lavoro autonomo e imprenditoriale.
Il laboratorio cerca di rispondere a queste domande
Cosa significa fare impresa? Chi è l’imprenditore? E il lavoratore autonomo? Imprenditori si nasce o si diventa? Quali competenze bisogna acquisire o allenare per essere imprenditori? Come si crea una startup? Come si gestisce una startup? Perché l’Europa investe moltissimo nell’educazione imprenditoriale? Cosa significa avere una partita iva? Quante tipologie di imprese esistono in Italia? Cos’è un business plan? Su quali basi solide devo costruire la mia idea d’impresa? Chi può finanziare la mia impresa per lanciarla nel mercato nazionale e internazionale?
“Lavoro tra passato, presente e futuro. L’archivio storico
della Cgil Basilicata”
9 settembre 2018 – Potenza – piazza Don Bosco – ore 11.30
Da circa due anni l’Ires Cgil Basilicata è impegnata nella realizzazione di un progetto dal titolo: “Lavoro tra passato, presente e futuro. L’archivio storico della Cgil Basilicata”.
Si tratta di un progetto che parte dal recupero, riordino e inventariazione del materiale documentario, fotografico e audiovisivo conservato presso l’archivio della Cgil e ha come scopo principale quello di mettere a disposizione di studiosi, accademici e non, le fonti primarie per ricostruire la storia sindacale e del lavoro in Basilicata.
A questo nucleo progettuale si aggiungono una serie di azioni collaterali che partendo dalla valorizzazione di tale patrimonio archivistico si pongono l’ambizioso obiettivo di favorire la ricostruzione di una memoria collettiva del lavoro in Basilicata, in particolar modo del lavoro di fabbrica.
Parallelamente si è realizzato un progetto pilota nel campo delle Digital Humanities, che ha cercato di valorizzare parte di questo patrimonio documentario combinando ricerca, storytelling e moderne tecnologie immersive e di realtà aumentata. L’obiettivo è sperimentare nuove modalità di divulgazione in grado di raggiungere un pubblico vasto.