L’Associazione Maria SS. della Bruna ha deliberato di effettuare, a spese del sodalizio, il restauro dell’edicola votiva, sita in Matera, Gradoni Municipio, lungo la strada che collega Piazza Sedile al Sasso Caveoso.
Il progetto è stato trasmesso al Comune di Matera in data 3 Agosto u.s. per essere inoltrato al competente Sopraintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Basilicata.
L’edicola, realizzata “intorno agli anni Trenta” del secolo scorso, fu commissionata da Eustachio Carlucci e realizzata da don Giovanni Torraca, per illuminare, con lumini ad olio, la zona all’epoca troppo buia, in quanto molte edicole avevano “la funzione di illuminare le strade e proteggere i viandanti”.
Trattasi di un dipinto ad olio su lamiera, raffigurante la Madonna della Bruna al centro, con San Michele Arcangelo e l’Angelo Custode ai lati.
L’intento dell’Associazione, prosegue il Presidente, è quello di recuperare un patrimonio storico appartenente alla cultura e devozione della nostra città, con la speranza che altri Enti, Associazioni o imprenditori possano intraprendere tali iniziative, che saranno apprezzate dall’intera comunità materana, come recentemente è avvenuto per le edicole restaurate in Vico Case Nuove.
Le edicole da restaurare sono numerose; quelle Mariane sono riportate nel volume Matera Civitas Mariae, curato dalla prof.ssa Rosalba Demetrio.
Continuano in tal modo, conclude Andrisani, le attività dell’Associazione Maria SS. della Bruna, sempre più impegnata a realizzare le diverse iniziative di consacrazione della città alla Madonna della Bruna.
Set 04