Nelle settimane scorse la New Service Srl, società milanese che opera in subappalto nel Centro Olio di Corleto Perticara “Tempa Rossa” è stata protagonista del non rispetto delle norme contrattuali a partire dalla mancata retribuzione delle spettanze dei propri lavoratori relative ai mesi di giugno e luglio e soprattutto per aver licenziato 40 lavoratori solo perché gli stessi avevano deciso liberamente e autonomamente di scioperare per rivendicare un proprio diritto: il salario; a seguito di questo scellerato licenziamento collettivo la UILM Basilicata ha proclamato qualche giorno fa uno sciopero che ha visto l’adesione non solo di tutti i lavoratori della New Service ma soprattutto di tutti i lavoratori del Centro Olio di Tempa Rossa.
A seguito di questo sciopero la Tecnimont, capo commessa e realizzatrice del Centro Olio di Tempa Rossa, ha richiesto urgentemente un incontro sindacale con la UILM Basilicata e, dopo una lunga trattativa durata ben sette ore, è stato raggiunto un accordo che prevedeva non solo il pagamento delle spettanze arretrate ma anche e soprattutto la ricollocazione delle 40 unità licenziate ingiustamente.
Oggi finalmente una buona notizia, le spettanze pregresse di tutti i lavoratori sono state pagate e dunque tutti i sospesi economici sono stati saldati cosi come previsto dall’accordo sindacale.
Da lunedì verranno ricollocate le prime 10/15 unità, che verranno assunte in altre società che lavorano all’interno del Centro Olio, in attesa che la ricollocazione complessiva, prevista dall’accordo, possa essere esigibile già entro la fine della prossima settimana.
Questo non è il successo della UILM Basilicata ma semplicemente è il successo di tutti coloro che hanno deciso di non rendere “zona franca” il cantiere di Tempa Rossa dove purtroppo è necessaria una maggiore trasparenza relativamente alla filiera degli appalti privati che rimane un problema irrisolto nel nostro Paese.
Auspichiamo che fin dalla prossima settimana si possa discutere di come, attraverso la formazione e la riqualificazione del personale, i lavoratori che fino ad oggi hanno contribuito con professionalità alla costruzione del Centro Olio, possano trovare un lavoro stabile.
Formazione e riqualificazione per essere esigibili devono caratterizzarsi attraverso una semplice finalità: quello di ricollocare i lavoratori in un sistema di lavoro fatto di diritti e di regole.A volte, nella vita, il silenzio è la migliore arma per chi quotidianamente tenta di recitare un ruolo seduto comodamente alla propria poltrona in maniera parassitaria, in maniera subalterna, invocando qua e la unitarietà di azioni solo con l’unico scopo di rallentare o di favorire logiche che non appartengono al movimento sindacale, quello vero!!! (vedi contrattazione unica Viggiano)
Piuttosto che esprimere giudizi improvvisati sarebbe opportuno rimettersi la propria tuta, per chi l’ha mai indossata, e stare con e tra i lavoratori e i loro problemi… vergogna!!!