I tecnici del Comune di Matera hanno effettuato nei giorni scorsi il monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione dei ponti presenti sul territorio cittadino. Il monitoraggio ha interessato in particolare i 5 cavalcavia che si trovano lungo il tragitto della Strada Statale 7.
I sopralluoghi non hanno evidenziato problemi di natura strutturale ma è emersa la necessità di effettuare la manutenzione dei viadotti. La competenza del Comune è limitata, in questo caso, alla pavimentazione stradale e allo stato dei guardrail mentre la parte sottostante delle strutture e gli interventi sulle campate investono la responsabilità dell’Anas.
Per questo motivo, al termine delle verifiche, i tecnici comunali hanno inviato un’informativa all’Anas per aggiornare la società sullo stato delle infrastrutture presenti sul territorio cittadino e per sollecitare interventi di manutenzione sui viadotti che presentano tutti l’erosione delle parti superficiali in cemento armato, in particolare nelle sezioni di appoggio delle campate.
Quanto alle competenze comunali, i cavalcavia presentano una pavimentazione bituminosa degradata che favorisce l’infiltrazione d’acqua e accelera il processo di deterioramento delle strutture sottostanti. Degradati anche i guardrail che andrebbero ammodernati. Per effettuare queste opere occorreranno, secondo la stima dei tecnici comunali, circa 165mila euro.
Il resoconto del monitoraggio è stato inoltrato al Provveditorato delle opere pubbliche che nei giorni scorsi aveva inviato ai Comuni un’informativa sollecitando i sopralluoghi sulle infrastrutture.
“Lo stato di salute dei nostri cavalcavia – sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici, Nicola Trombetta –è buono ma non perfetto. Occorrono interventi di manutenzione e il Comune si è attivato per richiedere le somme necessarie ad effettuare i lavori che servono a rendere più sicura la circolazione dei veicoli sui viadotti stradali che si trovano sul territorio cittadino. Il monitoraggio dei tecnici comunali sullo stato delle infrastrutture avviene in modo costante e programmato a scadenze regolari per prevenire situazioni di pericolo”.
In nazioni civili questi articoli non esistono, in quanto il controllo e la manutenzione ORDINARIA non fanno notizia.