Preso atto della dimenticanza involontaria della segreteria del ministro Alberto Bonisoli, Confapi Matera è stata ricevuta ieri dal titolare del Dicastero dei Beni Culturali e dal capo di gabinetto del Ministro per il Sud Barbara Lezzi, in un incontro tenutosi a Roma per un coordinamento in vista di Matera 2019.
Alla presenza anche di altre associazioni imprenditoriali, della Fondazione Matera-Basilicata 2019, dell’APT e del Polo Museale Regionale della Basilicata, il dott. Francesco Ruggieri, imprenditore del settore turismo presente in rappresentanza di Confapi Matera, ha rappresentato il punto di vista dell’Associazione sul tema delle infrastrutture e della gestione dei flussi turistici.
Francesco Ruggieri, in particolare, ha posto l’accento sulle principali esigenze infrastrutturali della città capitale europea della cultura, tra cui spiccano il completamento della Tangenziale Ovest e della strada statale Bradanica, il raddoppio della strada statale 7 Matera-Ferrandina, il completamento dell’itinerario Murgia-Pollino da Gioia del Colle a Lauria, l’adeguamento e la messa in sicurezza della strada statale Basentana. Per il ministero, il ritardo accumulato per queste opere e per altre è tale che ormai l’apertura dei cantieri deve essere per forza rimandata a dopo il 2019, per evitare di creare intralcio.
Francesco Ruggieri, inoltre, intervenendo sulla gestione dei flussi turistici, ha affermato che realizzando un valido coordinamento anche con i territori limitrofi sarà possibile gestire le 7-800mila presenze previste nell’anno 2019. Infatti, ai 6mila posti letto della città di Matera si possono aggiungere quelli della costa jonica e dell’entroterra ed eventualmente quelli dei territori limitrofi di Puglia e Calabria, per cui occorre coordinarsi al meglio per la migliore riuscita dell’evento. Intanto il prossimo 21 settembre ci sarà la presentazione ufficiale al ministero del programma delle manifestazioni per il 2019.
Il presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, commentando il dato infrastrutturale generale, ha manifestato il malcontento dell’Associazione per la sospensione, a opera del decreto Mille proroghe, dei finanziamenti per il bando per le periferie, che destina 13 milioni di euro per la riqualificazione di parti importanti della città di Matera. Per il presidente questa decisione, oltre a mettere a rischio la realizzazione di lavori necessari per la comunità materana, non aiuta la ripresa del settore edile che attende da tempo l’apertura di nuovi cantieri.
Confapi Matera ringrazia il ministro Bonisoli per l’iniziativa e auspica che il coordinamento tra Ministero, Fondazione e Associazioni imprenditoriali possa avere effetti positivi per la città, al fine di non sfigurare in un evento di portata internazionale. Intanto il ministro ha annunciato che sarà a breve a Matera d’intesa con la Fondazione.
Il ritardo accumulato sulle infrastrutture, tuttavia, non potrà essere recuperato per il 2019, fatte salve alcune eccezioni come, per esempio, la nuova stazione FAL di piazza della Visitazione. L’auspicio è che le opere previste siano comunque realizzate.
Di che parlaranno di eventi e teatri a tenda smontabili?
Di infrastrutture nulla? A no vero abbiamo le littorine a gasolio che stanno facendo la fermata nuova…