Fervono i preparativi in vista della prossima Festa nazionale a Matera in programma il 29 e 30 settembre 2018, ma gli uomini di Lega Basilicata non si fermano mai.
Mercoledì 5 settembre il segretario vicario Massimo Zullino, accompagnato dal portavoce Giuseppe Grande, ha incontrato nella splendida Roma, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Sottosegretario Armando Siri, braccio destro del leader Matteo Salvini. Motivo della visita, la consegna del dossier sulla situazione di strade e ponti in Basilicata.
Dopo aver contribuito alla risoluzione del problema migranti negli appartamenti di Venosa(Potenza), Lega Basilicata è subito pronta a macinare e proporre soluzioni per cercare di risolvere un problema così annoso, quello che vede molte delle strade lucane e dei ponti in condizioni di abbandono.
Il patrimonio infrastrutturale in Basilicata consta di diverse criticità e i fatti lo dimostrano: strade non complete ridotte alla rovina, tratte quasi impercorribili, ponti poco sicuri per la scarsa manutenzione.
“Ma quanto valore si dà alla vita dei cittadini – spiega Zullino – bisogna che le persone siano al centro dell’interesse della politica”.
Le elezioni regionali sono vicine e i lucani seguono con attenzione l’evolvere delle cose, come in questo incontro romano, nella speranza che possa arrivare un segnale concreto.
“Sono lieto di accogliere il dossier sulle infrastrutture della Basilicata – ha commentato Armando Siri – siamo al lavoro per capire le priorità di cui necessita la Basilicata. È in calendario, a breve, un incontro con Matteo Salvini, dove discuteremo nello specifico della Basilicata”.
Soddisfazione di Zullino che si dice fiducioso, convinto che qualche segnale in merito possa arrivare prima delle elezioni.
“Lega Basilicata è vicina ai lucani, ogni giorno siamo sul territorio per approfondire le criticità di una Basilicata meravigliosa e ricca di risorse – conclude Zullino – la nostra presenza oggi a Roma dimostra, ancora una volta, quanto impegno e dedizione stiamo mettendo per questa regione, la nostra regione, la Regione di tutti”.