Uso delle royalties, Consigliere regionale Gianni Rosa: “Da anni chiediamo vincoli di destinazione per lo sviluppo lucano”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Dal 2000 al 2017, la Basilicata ha ricevuto 2,2 miliardi di euro di royalties petrolifere. Che fine hanno fatto? Neanche la Corte dei Conti è riuscita a rispondere a questa domanda.
Il motivo è che le royalties non sono state utilizzate, dai Governi di centrosinistra, secondo i fini stabiliti dalla legge. Le hanno sperperate nel silenzio generale. Oggi, tutti ne parlano, ma noi lo facciamo da sempre: sono anni che denunciamo l’uso scorretto delle royalties; sono anni che cerchiamo di aprire un dibattito sul tema. Evidentemente gli altri interlocutori politici avevano di meglio da fare che preoccuparsi di creare sviluppo per la Basilicata.
L’unico modo per un utilizzo virtuoso delle royalties, lo diciamo da anni, è dare loro delle finalità previste dalla legge: vincolare il Governo regionale ad utilizzarle per scopi determinati. Nel 2014 abbiamo presentato una proposta di legge per destinare queste considerevoli risorse allo sviluppo della Regione, definendo puntualmente le destinazioni in modo da non lasciare tutto all’arbitrio.
Qualche esempio: investimenti infrastrutturali nei seguenti ambiti: ristrutturazione urbana e recupero edilizio sostenibile; riqualificazione delle Aree Industriali ed Artigianali dimesse; rete delle infrastrutture viarie, ferroviarie, portuali ed aeroportuali; dighe, infrastrutture idrauliche ed elettriche; Sistema delle Infrastrutture Immateriali; per opere per la tutela ambientale, mitigazione dei rischi naturali, misure di contrasto alla desertificazione; per oneri relativi ad attività di prevenzione e monitoraggio della salute dei cittadini e dei gruppi vulnerabili; per la creazione e il consolidamento dell’occupazione e del tessuto imprenditoriale lucano; per il sostegno alle libere professioni dei residenti in Basilicata.
Ovviamente, la maggioranza non ha mai voluto discuterla perché avrebbe significato affrontare il problema e, soprattutto, rinunciare ad avere le mani libere per lo sperpero. Dopo un anno dalla presentazione, abbiamo chiesto di portarla direttamente in Consiglio ma è stata rinviata alle Commissioni. Dopo due anni, ancora nulla. Per questo abbiamo chiesto di nuovo che venga portata direttamente all’attenzione del Consiglio.
Se anche questa volta, il Consiglio regionale farà orecchie da mercante ci impegniamo a vincolare le royalties nei primi 100 giorni del prossimo Governo regionale. È un impegno che prendiamo nei confronti dei nostri elettori e dei cittadini tutti: basta sperperare i soldi pubblici che devono servire per lo sviluppo della nostra Terra.