Martedì 11 settembre 2018 alle ore 21 nella Terrazza di Palazzo Lanfranchi a Matera è in programma il concerto di Caterina Pontrandolfo Folk Quartet nell’ambito della Rassegna Musei Fuori Orario, organizzata dal Polo Museale della Basilicata.
Canti di Basilicata: Canti sacri, d’ amore, di lavoro, di pianto, di festa delle antiche comunità contadine lucane
Concerto spettacolo ideato e diretto da Caterina Pontrandolfo con Caterina Pontrandolfo, voce
Paolo Del Vecchio, chitarra, bouzouki
Francesco Paolo Manna, suoni, percussioni
Francesco Di Cristofaro, flauti, fisarmonica
Biglietto d’ingresso 7 euro prezzo intero/5 euro ridotto
Apertura Biglietteria ore 19.00
Ingresso Pubblico ore 20.30
Info e Prenotazioni: nuova atlantide teatro cell. 339.2910225
Caterina Pontrandolfo sarà a Matera l’11 settembre con il suo Folk Quartet nell’ambito della Rassegna Musei Fuori Orario organizzata dal Polo Museale della Basilicata e da Palazzo Lanfranchi. Il concerto si terrà sulla Terrazza di Palazzo Lanfranchi.
Il concerto-spettacolo ideato dall’artista lucana dal titolo Canti di Basilicata presenta un repertorio di canti di tradizione orale di varie aree della Basilicata: Canti sacri, d’ amore, di lavoro, di pianto, di festa, ninne nanne, canti all’altalena delle antiche comunità contadine lucane.
Caterina Pontrandolfo ritorna a Matera per rinnovare l’incontro con la comunità materana che ha gia apprezzato lo scorso anno il suo lavoro d’artista a tutto tondo come regista, drammaturga, ricercatrice ed esperta di progetti di teatro, memoria e comunità. A Matera infatti lo scorso anno Caterina Pontrandolfo ha realizzato il progetto di teatro, canto, memoria e comunità “Matera Mater Melodiae” che ora è parte del patrimonio immateriale della Regione Basilicata.
Appassionata ricercatrice ed esecutrice della tradizione musicale orale lucana, la rivista Vanity Fair l’ha considerata nel 2016 una delle 32 cose da non perdere in Basilicata.
Il 2018 per l’artista lucana è stato un anno denso tra teatro, musica, canto. Partecipazioni a festival e laboratori di canto tenuti in varie parti della penisola. Sue creazioni originali di canto e teatro sono state presentate in molti contesti, concentrando molta parte della sua attività d’artista nello sforzo di riportare il canto e il cantare nei paesi e nelle comunità. Ha cantato inoltre in occasioni prestigiose, ospite speciale di Ambrogio Sparagna e della sua Orchestra Popolare Italiana: a febbraio in FESTA! nella Sala Santa Cecilia dell’ Auditorium Parco della Musica di Roma, in giugno nella Cavea dell’ Auditorium Parco della Musica di Roma per il Roma Summer Fest, e a Milano al Piccolo Teatro Studio Melato di Milano in Luceania con Davide Rondoni e Iaia Forte. Ancora nel prestigioso cartellone del Napoli Teatro Festival Italia 2018, Sezione Letteratura è stata invitata con il suo recital “Entrai na vida a cantar” ( in cartellone con artisti come Beppe Barra). Dividendosi tra canto e teatro sarà nel 2019 nel cartellone del Teatro Nazionale Mercadante di Napoli in Medea, con la regia di Laura Angiulli.
Caterina Pontrandolfo Folk Quartet, già Folk Trio dal 2014, ha debuttato nel 2017 con grande successo nella Basilica del Monastero di Fonte Avellana, e ha tenuto concerti al Napoli Teatro Festival 2017, a Zurigo per le Giornate Lucane organizzate presso la Casa d’Italia, nel 2018 a Settimo Torinese per il ventennale del Circolo Lucano “E.Gianturco” di Settimo Torinese.
Delicatezza e ricchezza di suoni per un concerto che è tessitura di melodie inedite e poco frequentate del vasto patrimonio lucano di tradizione orale, in gran parte del corpus di registrazioni sul campo che Ernesto De Martino e Diego Carpitella realizzarono in Lucania nel 1952.
I raccordi drammaturgici tra i canti sono affidati ad alcune pagine di Carlo Levi e di Rocco Scotellaro, per l’intreccio che si è realizzato tra questi autori ed Ernesto De Martino, testimoni accorati della vita delle antiche comunità contadine lucane.
Un concerto molto teatrale, nel corso del quale, affiancata da musicisti sensibilissimi, Caterina Pontrandolfo cerca con grande sensibilità, e importanti doti vocali e di interprete, di far riaffiorare la cultura musicale ancestrale della propria terra
Afferma Caterina Pontrandolfo:
“Racconto con il canto il mondo sommesso delle antiche contadine lucane: i loro canti sono piccoli gioielli che cantano il ciclo della vita con il suo succedersi di nascite, feste, lutti, il tempo circolare del grano. Dice il poeta Federico Garcìa Lorca: “Nella melodia, trova rifugio l’emozione della storia, la sua luce stabile…la melodia fissa il carattere geografico e la linea storica di una regione e rivela le tracce vere di un profilo cancellato dal tempo.Da anni mi sono consegnata alla melodia lucana e trovo perfettamente aderenti alla terra lucana queste parole del poeta Andaluso”.
Breve storia della formazione dal trio al quartet
Il 25 agosto 2015 Caterina Pontrandolfo Folk Trio debutta ad Aliano (MT) per la Festa della Paesologia diretta da Franco Arminio. Mi affiancano in questo debutto:
alla chitarra e bouzouki, Paolo Del Vecchio, storico chitarrista di Peppe Barra che ha lavorato tra gli altri con James Senese, Daniele Sepe, Antonio Sinagra, Nino D’angelo, Gabin e Paul Dabirè, Alfio Antico, Marco Zurzolo, Lino Cannavacciuolo, Elena Ledda, Mauro Palmas, Gigi De Rienzo, Marzouk Mejeri, per citare solo alcune delle sue prestigiose collaborazioni;
e alle percussioni Francesco Paolo Manna, tra i percussionisti più talentuosi e attivi della scena napoletana, cultore dei tamburi a cornice, che ha studiato con importantissimi maestri italiani (Arnaldo Vacca e Alfio Antico), con il maestro iraniano Mohsen Kassirrosafar (zarb e daf) e presso il Conservatorio di Damasco (bodhran e rig).
Dal 2017 il sound del Folk Trio si arricchisce della preziosa collaborazione di un quarto musicista: Francesco Di Cristofaro studioso delle tradizioni musicali indiane, galiziane e armene, polistrumentista e virtuoso ai flauti e alla fisarmonica. Attivo in diverse formazioni napoletane con cui suona in tutta Europa.
Nasce così la neo-formazione: Caterina Pontrandolfo Folk Quartet che sta attualmente lavorando al primo disco.
Breve Excursus di Caterina Pontrandolfo Folk Trio e Quartet:
Prima assoluta Aliano (MT) Festa della Paesologia 2015, 25 agosto 2015
Partecipazione alla trasmissione Il Caffè di Rai 1, di Andrea Di Consoli, 2 settembre 2015
Cenacolo degli Artisti, 18 ottobre, Matera
Evento Pierro 2015, 24 ottobre, Tursi (MT)
NaturArte 2015, 31 ottobre, Anzi (PZ)
Il Giardino delle Esperidi Festival, 14 novembre 2015 Zagarise (CT)
Colloqui Salernitani, omaggio a De Martino, Levi, Scotellaro, Università degli Studi di Salerno, 14 dicembre 2015, Salerno.
Premio Marzo Donna 8 Marzo 2016, Melfi (Pz), Auditorium del Comune di Melfi
Caterina Pontrandolfo Folk Trio e Ensemble delle Arpe Viggianesi per l’ omaggio a Roberto De Simone, novembre 2016, Auditorium Università di Fisciano (Sa).
Festival Ethnoi, Pesco Sannita (BN) Edizione 2016
La Feltrinelli Napoli, novembre 2016, ospiti per la presentazione dell’ultimo libro del poeta Franco Arminio.
Folk Quartet:
Marzo 2017 Chiesa del Monastero di Fonte Avellana
Maggio 2017 Casa d’Italia di Zurigo,
Giugno 2017 Napoli Teatro Festiva Italia
Marzo 2018 Circolo Lucano di Settimo Torinese per il ventennale del Circolo “E. Granturco”
Settembre 2018 Lecce/Frigole Festival Terre/Voci/Canti e Incantamenti
CURRICULA DEI MUSICISTI
CATERINA PONTRANDOLFO /www.caterinapontrandolfo.com
La rivista italiana Vanity Fair l’ha considerata nel 2016 una delle 32 cose da non perdere in Basilicata, e di recente definita “la Callas della musica popolare italiana”, Caterina Pontrandolfo è cantante, performer, attrice, drammaturga, ricercatrice, regista, poetessa lucana. Ha lavorato come attrice, fra gli altri, con: Giancarlo Sepe Luciano Melchionna Laura Angiulli, Carlo Cerciello, Marco Baliani, Luciano Nattino, Maria Maglietta,; Adriana Innocenti, Paolo Nani. Esperta nella progettazione di eventi di Teatro e Comunità e di Teatro Partecipato, e’ direttrice artistica di Nuova Atlantide Teatro con cui ideato e realizzato in Italia articolati progetti che uniscono ricerca antropologica ed etno-musicologica, canto, teatro, comunità. Ha all’attivo numerose pubblicazioni editoriali e discografiche. Collaborazioni con i musicisti Architorti,Carlo Faiello, Ambrogio Sparagna, Corde Oblique,Carmine Ioanna,Valerio Pontrandolfo. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi premi come attrice, cantante, poetessa . Il recente Premio Il Teatro cerca casa diretto dal drammaturgo Manlio Santanelli per il miglior spettacolo della stagione 2015/2016 ha premiato il suo decennale lavoro sul canto di tradizione orale lucano. Attrice/cantante protagonista del film Montedoro, opera prima del regista Antonello Faretta, e’ presente come voce cantante nel recente film documentario di Gianfranco Pannone e Ambrogio Sparagna “Lascia stare i santi”. Dal 2015 ha intensificato la propria attività concertistica, fondando l’ensemble Caterina Pontrandolfo Folk Trio/Quartett . Si dedica alla diffusione dei repertori orali e al lavoro sulla voce come corpo emotivo. Sta finalmente lavorando al suo primo disco interamente dedicato alla sua terra.
PAOLO DEL VECCHIO
Paolo Del Vecchio, è musicista napoletano dalle prestigiose collaborazioni: Peppe Barra, James Senese, Nino Buonocore, Daniele Sepe, Antonio Sinagra, Nino D’angelo, Gabin e Paul Dabirè, Progetto “Passione” (Pietra Montecorvino, Raiz, Misia, Gennaro Cosmo Parlato, Spakka Neapolis, M’barka Ben Taleb), Antonio Infantino, Gino Evangelista, Franco Giacoia, Antonio Onorato, Alfio Antico, Marco Zurzolo, Savio Riccardi, Lino Cannavacciuolo, Paolo Polcari, Brunella Selo, Eddy Napoli, Valentina Stella, Elena Ledda, Mauro Palmas, Gigi De Rienzo, Agostino Marangolo, Mario Conte, Luca Urciuolo, Marzouk Mejeri, e molti altri. Ha scritto musiche originali per il teatro e per il cinema. Esercita l’attività di insegnante di chitarra da oltre venti anni.
FRANCESCO PAOLO MANNA
Percussionista e cultore dei tamburi a cornice, napoletano, inizia giovanissimo lo studio della batteria. Affascinato dai tamburi a mano vi si avvicina da autodidatta nel 1993 partendo dai djembè africani e dai bongos. Studia le tecniche del tamburello e della tammorra con Arnaldo Vacca e Alfio Antico; studia zarb e daf con il maestro iraniano Mohsen Kassirrosafar e bodhran e rig presso il Conservatorio di Damasco. Tra le sue collaborazioni artistiche:Ancia Libera, Taranterrae, Etnie, Tamburellando di Arnaldo Vacca, Federico Verdoliva, Caterina Pontrandolfo, Daniele Sepe, Paolo Cimmino, Zezi teatro, Giovanni Coffarelli. E’ docente di batteria e percussioni.
FRANCESCO DI CRISTOFARO
Inizia giovanissimo lo studio del pianoforte e della fisarmonica con il Maestro Alfonso Aversano.
Si diploma in Pianoforte presso l’ABRSM (Associated Board of Royal School of Music) e in Tradizioni musicali extraeuropee ad indirizzo Indologico presso il Conservatorio A.Pedrollo di Vicenza. Studia bansuri (flauto indiano) con il M° Lorenzo Squillari e frequenta i workshops in India e in Italia con Ustad Mujtaba Hussain e Pandit Hariprasad Chaurasia. Appassionato delle musiche tradizionali, approfondisce vari strumenti a fiato: studia gaita e musica galiziana con Pablo Carpintero. Musica armena e duduk con il M° Gevorg Dabagyhan, presso la fondazione Cini di Venezia. Attualmente lavora come polistrumentista in diversi ensamble: Brigan, Evì Evàn, la Mescla, Massimo Ferrante, Caterina Pontrandolfo, Os Liburia e La Deriva, con i quali ha all’attivo diverse registrazioni e un intensa attività concertistica in tutta Europa.
Caterina Pontrandolfo Folk Quartet/Trio
Informazioni sui nostri concerti e attività:
pagina ufficiale facebook caterina pontrandolfo: http://facebook.com/caterina.pontrandolfo.3
sito internet: www.caterinapontrandolfo.com – / Contatto cell.: 339.2910625
Caterina Pontrandolfo/Note biografiche estese
www.caterinapontrandolfo.com
Cantante/performer, attrice, drammaturga, regista, poetessa lucana, esperta di progettazione nel campo del teatro partecipato e di comunità.
Dopo la maturità classica, si trasferisce da Potenza a Milano per gli studi di Economia all’ Università Bocconi di Milano. In questi anni si forma come attrice con Massimo De Vita (Teatro Officina di Milano) con cui debutta in Una Voce per i Vangeli e presso la Civica Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi (indirizzo drammaturgia).
Segnalata al Premio Montegrotto per il Teatro 1991, è diretta negli ultimi anni da Giancarlo Sepe (The Dubliners /The Dead per due anni consecutivi al 57esimo e 58esimo Festival dei Due Mondi di Spoleto 2014/2015 e Napoletango/Teatro di San Carlo di Napoli, prodotto dal Teatro Eliseo di Roma, tournè nei più prestigiosi teatri italiani e Colosseum Theatre di Londra).
Nel 2014 entra a far parte del cast del pluripremiato Dignità Autonome di Prostituzione diretto da Luciano Melchionna (Teatro Brancaccio di Roma 2014 , Teatro Bellini di Napoli 2015, Paisiello di Lecce, Cinecittà Roma 2015). Ha lavorato, tra gli altri, con i registi: Laura Angiulli (Cassandra) Carlo Cerciello (Ecuba al fianco di Isa Danieli per il Napoli Teatro Festival 2009), Marco Baliani (Eti/I Porti del Mediterraneo/Giufà, Giohà, Nasraddin Hocha e Antigone delle Città in memoria della strage di Bologna); Luciano Nattino (Ginestre a Portella); Maria Maglietta (con cui vince il Premio Eti Stregagatto 1997 per lo spettacolo Bambine); Adriana Innocenti (Le Troiane/ruolo di Andromaca); Paolo Nani (Il canto di Marta, di cui è co-autrice) con Lello Serao e Tonino Taiuti, scelta per le quattro stagioni consecutive del Progetto Pulcinella diretto da Renato Carpentieri per il Teatro Mercadante di Napoli.
Studia canto lirico e teatro musicale con Agustì Humet e Xavier Algans dell’ Institute del Teatre di Barcellona.
Trasferitasi da Milano a Torino nel 1998, collabora come cantante, attrice, drammaturga e ricercatrice con la storica compagnia Casa degli Alfieri nel ciclo di spettacoli Terre di Racconti ed entra a far parte dell’ Archivio della Teatralità Popolare diretto da Luciano Nattino. Scrive e realizza con Alessandra Rossi Ghiglione lo spettacolo Youkali, Gran teatro Musicale di Lucania Capitanata e Trinacria che debutta al Teatro Gobetti di Torino nel 2001.
Lavora a Torino inoltre con i registi Marco Alotto, Gianni Bissaca, Renzo Sicco, e come protagonista nel genere operetta con Alfa Folies di Torino per due stagioni. Si trasferisce nel 2003 a Pozzuoli e fonda nel 2004 la Compagnia Nuova Atlantide Teatro con cui realizza numerose invenzioni drammaturgico-registiche di teatro canto. Scrive e realizza Madri, tragedia in favola a lieto fine in collaborazione con Almateatro di Torino (Festiva Identità e Differenze di Torino e Nuovo Teatro Nuovo di Napoli 2006). Con Maria Nera, di cui è autrice, regista, e interprete vince il Premio di produzione I Teatri del Sacro 2009, presentato anche al Teatro Crt di Milano (Marzo 2010 – Rassegna Teatro del Sacro).
Come cantante e vocalist ha collaborato con Carlo Faiello (tournèè Le Danze di Dioniso; Concerto Piazza del Gesù a Napoli, Concerto Stella Nascente Maschio Angioino di Napoli etc..). Cantante e vocalist per Corde Oblique nei cd Respiri (Ark Records); Volontà d’Arte (Prikosnovenie France); The Stones of Napoli (Prikosnovenie France) ; A hail of a britt diamonds (Prikosnovenie France); Per le strade ripetute (The Stones of Naples Records) con cui riceve lusinghiere recensioni internazionali in ambito new-folk che la paragonano alla cantante Lisa Gerard.
Nel 2007 è cantautrice semifinalista al Premio Bianca D’Aponte – io donna per una canzone d’autrice, diretto da Fausto Mesolella. Apre come vocalist il concerto di Vinicio Capossela (agosto 2008- Andretta Altopiano del Formicoso/Avellino). Come cantante performer partecipa alle quattro edizioni del Festival La Luna e i Calanchi diretto da Franco Arminio (Aliano/Basilicata 2013-2014-2015-2016 ), conducendo un importante lavoro performativo e laboratoriale sul canto di ttradiizone orale lucano.
Realizza nel 2012 con Simona Lisi Song of Songs dal Cantico dei Cantici di Salomone /Festival Adriatico Mediterraneo di Ancona/Teatro Stabile delle Marche. Realizza Sette Stazioni Sonore con suo fratello il saxofonista jazz Valerio Pontrandolfo per LaMamaOpen 2012, il Fringe del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
Realizza nel 2013 “Oratorio Bizantino” tratto dai testi dello scrittore Franco Arminio, per il ventennale del Teatro Officina di Milano con lo stesso Franco Arminio e il fisarmonicista e compositore Admir Shkurtaj.
Realizza i progetti di ricerca antropologica e teatro partecipato: Percorsi Leviani (Basilicata 2007); L’ Attesa, Storie di donne procidane (Isola di Procida 2011); Fimmine Fimmine canti, memorie e storie delle donne dell’ Arneo (Puglia/Salento 2013) e pubblica il libro Fimmine Fimmine il teatro della vita (Edito da Spagine/Fondo Verri di Lecce).
Radicalizzando la questione del canto, esegue negli ultimi anni performance di canto nei paesaggi, nelle case, nelle chiese, e in novembre 2012 ha cantato a Cracovia, nei campi di Auschwitz e Birkenau al seguito del progetto il Treno della Memoria.
Con il chitarrista Graziano Accinni, fonda in giugno 2014 il Caterina Pontrandolfo Quintet con cui debutta al Premio Policoro Heraclea 2014. In settembre 2014 per il Forum delle Culture di Napoli ha realizzato il Progetto Dialoghi d’amore per Dialoghi di Pace, di cui è stata ideatrice con Simona Lisi, tre giorni di teatro, musica e poesia sui temi del dialogo interculturale con ospiti nazionali e internazionali (Iain Chambers, Moni Ovadia, Shirin Ebadi, Nabil Bey, Nicola Saldutti, Bruno Maida, Suzana Glavas, Lidia Curti).
In novembre 2014 è ospite, come esponente rappresentativa del canto lucano, di Ambrogio Sparagna e dell’ Orchestra Popolare Italiana nel concerto “Io sono una forza del passato” (Auditorium Parco della Musica di Roma/Sala Sinopoli). Attrice/cantante protagonista del film Montedoro, opera prima del regista lucano Antonello Faretta, in prima mondiale all’ Atlanta Film Festival 2015, e in altri prestigiosi festival internazionali, ora distribuito in Italia da Noeltan Film. Collabora con il drammaturgo e regista Francesco Suriano con cui ha lavorato come attrice nel 2015 nello spettacolo “Chi non ha non è” Festival di Teatro Civile CassinoOFF, diretto da Francesca De Sanctis. Con l’ artista Claudia Fabris realizza in settembre 2015 la residenza artistica I Canti e Le Spose al Moon di Ortigia/Siracusa.
Nel 2015 fonda il suo nuovo gruppo Caterina Pontrandolfo Folk Trio con Paolo del Vecchio e Francesco Paolo Manna, e realizza i concerti-spettacoli Lucania in canto, con cui inaugura una ricca stagione di concerti per la diffusione della tradizione musicale della sua terra.
Come voce rappresentativa della Lucania è stata ospite dello Speciale TG1 Matera 2019 regia di Nevio Casadio (RAI 1 maggio 2014) e Il Caffè di Rai 1 regia di Andrea Di Consoli (Rai 1 settembre 2015). Ha realizzato come curatrice e direttrice artistica e voce protagonista il concept-album Sai tu quante stelle sono in cielo? Ninne Nanne da paesi vicini e lontani per Apeiron Edizioni Napoli. Conduce una intensissima attività laboratoriale sulla voce e sui repertori orali per la riscoperta del canto.
Nel 2016 vince il Premio Francesco Graziano per la poesia inedita, pubblicando la silloge In punta d’ago di prossima (ilfilorosso editore di Cosenza). Altri suoi scritti poetici sono stati di recente pubblicati dalla rivista Il filorosso, e nella raccolta “Non una di più a cura di Rosi Selo, con la prefazione di Aldo Masullo (Guida Editore Napoli)
Collabora con la rivista letteraria Achab e con la rivista BloogFolk.