Matera Calcio, mister Imbimbo fa il punto dopo l’amichevole con il Cosenza. Di seguito l’intervista rilasciata dall’allenatore biancoazzurro.
Mister, dopo l’amichevole di domenica scorsa quando si riparte? “La squadra ha lavorato in maniera intensa fino a sabato scorso e quindi ho concesso un giorno di riposo nella giornata di lunedì, martedì pomeriggio riprendiamo allo stadio con il programma classico: mercoledì doppia seduta, poi un allenamento pomeridiano giovedì e venerdì pomeriggio e il sabato mattina. Mi auguro che al più presto si facciano i calendari perchè questa situazione di incertezza comincia ad infastidirmi”.
Cosa è emerso contro il Cosenza? “Affrontavamo una squadra che ha iniziato i primi di luglio e che ha già affrontato una partita di serie B. Io che ho affrontato campionati di questo tipo posso dire che in questo periodo devi essere già al 100%. Se quindi consideriamo di aver affrontato una squadra di categoria superiore e in vantaggio sul piano fisico devo dire che nostra squadra si è mossa bene ma ci sono stati degli errori dopo i primi 25 minuti da parte di chi non è ancora pronto dal punto di vista fisico per reggere l’urto in un certo modo. Ho visto trame di gioco in un certo modo ed errori che dobbiamo eliminare. Ma la fatica ti fa leggere in ritardo la situazione di non possesso ma tutto sommato tra un mese anche noi potremo fare male ad una squadra come il Cosenza.
Se vogliamo analizzare le mosse tattiche nello specifico mister Imbimbo che difesa preferisce schierare? “Voglio precisare che io non mi difendo a cinque. Esternamente chiedo un’uscita altissima degli esterni, su palla centrale chiedo difesa a cinque ma i due esterni sono leggermente più bassi, su palla esterna io mi difendo a tre perchè il mio interno di difesa scivola al posto del terzino e e questi sono meccanismi che dobbiamo ancora oliare. Sopratutto perchè sul nostro centro-sinistra c’era un giocatore arrivato da quattro giorni, come Auriletto, che deve assimilare gli schemi e lo stesso vale per Bangu, El Hilali e tanti altri”.
Un giocatore a tutto campo, già in forma e che potrebbe fare la differenza è sicuramente Triarico ma le note positive contro il Cosenza sono state Dammacco nella posizione nuova di trequartista e il rientro di Stendardo, mentre probabilmente qualcosa in più potevano fare Galdean e Ricci, cosa ne pensa? “Su Stendardo voglio dire che lui sa che persona sono, sa qual’è il mio modo di fare calcio. Lui sa che da lui mi aspetto tantissimo, di più. Lui ha capito le mie regole difensive per far si che la squadra abbia padronanza e non rischi determinate situazioni di gioco. Stendardo è un ragazzo che si pone benissimo sotto l’aspetto umano e professionale nei miei confronti e vuole recuperare il tempo perso, mi auguro veramente che vada tutto bene per poterlo integrare al 100% fisicamente perchè stiamo parlando di un giocatore che l’anno scorso è stato messo fuori e deve recuperare quel gap di inattività. Triarico è un giocatore che ho avuto alle mie dipendenze a Campobasso, so che uomo è e che giocatore è. Con una certa continuità potrebbe fare anche il salto di categoria. Io ho fatto la B per un po’ di anni, Triarico migliorando determinate cose potrebbe ambire ad una categoria superiore. Lui ha tecnica e un fisico particolare ma poi legge la giocata prima e questo lo aiuta molto. L’intelligenza del giocatore che si mette a disposizione per risolvere la situazione negativa. Mi auguro di poter finire il lavoro nelle prossime due settimane. Dammacco è una mia scommessa nel senso che potrebbe fare anche la seconda punta ma credo che sotto la mia intuizione potrebbe fare l’interno di centrocampo migliorando fisicamente e sopratutto il trequartista dietro le due punte perchè io già lo chiedo ai due interni di centrocampo. Dammacco si sentiva molto più prima punta quando è arrivato rispetto a queste nuove situazioni in cui devo continuare a lavorare molto e lui mi deve dare la massima disponibilità. Sono convinto che insieme agli altri under può essere il giusto patrimonio della nostra società”. Dammacco deve migliorare tanti aspetti e lo dico a tutti. Ci sono ragazzi che a questa età sta in Champion’s League. Se avete le p…. recuperate il tempo perso”.
Mister, quali sono le condizioni di Sepe? “Sepe ha avuto un risentimento muscolare tempo fa che si è riproposto ma mi auguro che da metà settimana si possa nuovamente aggregare al gruppo. Mi è dispiaciuto molto per Corado che è entrato nell’occhio del ciclone della sfida, mi auguro che possa essere qualcosa di meno importante a livello muscolare perchè è un ragazzo e un professionista importante e io punto molto su questi giocatori come Corado, Orlando, Scaringella, Risaliti e Galdean che ha avuto un po’ di pause durante il percorso formativo della preparazione”.
Michele Capolupo