Il segretario di Fratelli d’Italia Pino Callà interviene sul tema della crisi politica al comune di Policoro e sulla lettera aperta del Sindaco.L’inutile offensiva, arrogante, gratuita lezione che il Sindaco ha inteso affidare ad una missiva sul significato etimologico della crisi è paradossale quanto patetica.Nel richiamare una citazione di Einsetin del 1955″non possiamo far finta che le cose cambieranno se continuiamo a fare le stesse cose, la crisi è la benedizione migliore che può arrivare a persone e paesi perchè porta progresso”, subito dopo aver tentato di descrivere in maniera vaga il cambiamento della natura della maggioranza avvenuto nei mesi scorsi con ingresso di un consigliere di opposizione di fatto ammette l’assoluto immobilismo della sua amministrazione, l’inefficacia dell’azione di governo, l’abbandono del percorso di apertura a quel mondo civico cui il primo cittadino oggi dice di aprire e il mancato rispetto degli impegni assunti con gli elettori che fdi ha nei mesi scorsi denunciato con note stampa in maniera chiara , liquidate con sufficienza e approssimazione dal Sindaco che ha negato l’evidenza e talvolta con reazioni scomposte e insulti di chi era evidentemente a corto di argomenti e in grave imbarazzo.Lo stallo perdura da piu di 3 mesi ed è attraverso la stampa che le anime di questa maggioranza composita che si vomitano addosso dictat e segnali più o meno velati, frutto di una guerriglia di potere stucchevole.Il Sindaco dia corso a quanto annunciato nei giorni scorsi in incontri di maggioranza e chiuda la crisi ratificando il nuovo esecutivo, eserciti le sue prerogative e se ne ha la forza e la capacità vada fino in fondo.Convochi un consiglio urgentein cui si certifichi esistenza di una maggioranza e amministri, senza più pretesti, nè indugi, tenendo fede al programma elettorale.Ponga fine all’agonia cui ha irresponsabilmente condannato in questi mesi Policoro e ove non avesse i numeri, rimetta il mandato.
Set 12