Non si ferma, a Gallicchio, il grande lavoro di valorizzazione della memoria storica della comunità e del territorio. Il 14 e il 15 settembre, in piazza Garibaldi, continua un ciclo di iniziative che aveva già preso il via nel mese di agosto e che torna per il quarto anno, in un progetto promosso dalla Pro Loco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, la Regione Basilicata e l’Apt Basilicata, nell’ambito del progetto regionale dedicato al patrimonio dei beni intangibili e in collaborazione con l’associazione Presenza Etica.
“Memorare Iuvat- spiega il sindaco Antonio Salerno- è un lavoro che mira al recupero della storia e delle tradizioni. In particolare, il periodo che viene considerato è quello compreso tra la distruzione dell’antico abitato di Gallicchio Vetere da parte dei Saraceni fino al feudalesimo, caratterizzato dal governo dei Baroni. La rievocazione di alcuni avvenimenti viene fatta attraverso la rappresentazione teatrale che diventa, così, mezzo per tramandare alle generazioni future fatti, atmosfere e racconti che consentono un recupero storico e culturale dell’identità del popolo gallicchiese”.
Venerdi 14 settembre alle ore 17:00 si aprirà la terza edizione della mostra fotografica “Matrimoni Gallicchiesi” a cura della Pro Loco. Alle ore 17:30 consueto salotto letterario “Padre Tito Robertella” – Premiazione dell’opera letteraria “Palcoscenico” di Antonio Casalaro e presentazione di Matrimoni Gallicchiesi III Ed. a cura dell’Associazione Presenza Etica.
Sabato 15 settembre, invece, alle ore 21.00 sarà messo in scena lo spettacolo teatrale “Le nozze di Angelina” a cura della Mandragola Teatro.