Con il documento, sottoscritto anche da Pace, si impegna la Giunta “a porre in essere le iniziative e le azioni necessarie, anche di natura finanziaria volte alla ristrutturazione nel più breve tempo possibile della sede del Liceo Classico Duni di Matera”
(ACR) – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una mozione, presentata dal consigliere regionale del Pd Achille Spada, sottoscritta anche dal consigliere Pace (Gm), che impegna il governo regionale “a porre in essere, di concerto con gli altri soggetti istituzionali coinvolti per competenza, tutte le iniziative e le azioni necessarie, anche di natura finanziaria volte alla ristrutturazione nel più breve tempo possibile della sede del Liceo Classico Duni di Matera sito in Via delle Nazioni Unite al fine di conservare la centralità logistica di questa istituzione scolastica, importante punto di riferimento culturale per l’intera area del materano e della Basilicata;
Con la mozione, che sarà discussa dall’Assemblea in una prossima seduta, si chiede inoltre alla Giunta “di promuovere, di concerto con gli altri soggetti istituzionalmente competenti un coordinamento con funzioni di programmazione e prevenzione nel settore dell’edilizia scolastica, in modo da pianificare per tempo gli interventi che si rendono necessari utilizzando in modo efficace ed efficiente le risorse disponibili per gli interventi sulle strutture scolastiche della Basilicata.
Nel documento si sottolinea tra l’altro “che il Liceo Classico “E. Duni” di Matera, intitolato al giurista e filosofo materano Emanuele Duni (1714-1781), è la più antica scuola della città e tra le più antiche dell’area meridionale ed è stato per 150 anni fucina di cultura, punto di riferimento solido e costante per gli studi umanistici, nella sua dimensione intellettuale completa, letteraria, filosofica e scientifica. Tanti altri importanti personaggi vi sono passati come studenti e docenti: Arcangelo Ghisleri (geografo e filosofo), Giuseppe Lipparini (Critico letterario, poeta e scrittore), tante personalità che si sono affermate in ogni campo, da Michele Bianco a Nicola Festa, da Francesco Nitti a Giuseppe De Robertis, da Raffaele Giura Longo e Luigi Guerricchio a Ettore Stella. Tra i suoi alunni più illustri quello che è diventato uno dei filosofi più importanti: Eustachio Paolo Lamanna, divenuto Magnifico Rettore dell’Università di Firenze, che lasciò in eredità al Liceo parte della sua ricca raccolta libraria.
“Il Liceo Duni – si legge ancora nella mozione – ha raccolto in questi anni nei suoi archivi un significativo patrimonio librario e scientifico-museale, che va dalle migliaia di testi antichi, eredità storica e lasciti di donazione, ai preziosissimi e rari strumenti scientifici. Il suddetto patrimonio culturale, di notevolissimo rilievo sia per la città di Matera, Capitale Europea della Cultura 2019, che per l’intero territorio regionale, potrebbe irrimediabilmente andare disperso in seguito allo sgombero e alla eventuale demolizione della sede dell’istituto scolastico”.
Nel dibattito che ha preceduto il voto sulla mozione sono intervenuti il consigliere Spada e l’assessore Cifarelli.