I circa 600 alunni del liceo classico Duni di Matera – il cui edificio è stato chiuso, a pochi giorni dall’inizio delle attività scolastiche del 10 settembre, dopo un’ordinanza di sgombero per inagibilità emessa dal sindaco Raffaello De Ruggieri – torneranno in classe lunedì prossimo, in locali messi a disposizione in contrada Rondinelle già sede dell’Agrario e in altri locali della Provincia di Matera, al di fuori del centro abitato. Lo ha annunciato oggi, nel corso della seduta del Consiglio regionale, l’assessore della Basilicata alle Politiche di lavoro, formazione e ricerca, Roberto Cifarelli.
Il rappresentante dell’esecutivo lucano ha anche comunicato che la giunta regionale stanzierà il prima possibile “due milioni di euro che la Provincia di Matera utilizzerà per lavori di adeguamento di due dei plessi dell’Università che presto saranno messi a disposizione del liceo Duni”.
Poco prima di una mozione sull’argomento presentata dal consigliere Achille Spada, alla quale hanno aderito anche i consiglieri Pace e Galante, l’assessore Cifarelli ha ripercorso la vicenda. “Sono stato informato giovedì scorso, dal presidente della Provincia di Matera – ha raccontato – dell’esito delle verifiche strutturali che comportavano necessità di chiudere edificio: una decisione, questa, dolorosa ma inevitabile, perché la vita di studenti, docenti e lavoratori è al primo posto rispetto a qualsiasi necessità. Premetto inoltre che negli anni la Regione Basilicata ha fatto controlli a tappeto in tutta la Basilicata sullo stato degli edifici scolastici, finanziando interventi per 80 milioni di euro. Una volta venuti a conoscenza dell’ordinanza di sgombero del Duni ci siamo messi subito al lavoro per individuare soluzioni a brevissimo, breve e medio termine. Di concerto con il tavolo in Prefettura – ha detto l’assessore – siamo riusciti a mettere a disposizione alcuni locali in contrada Rondinelle, dove da lunedì i ragazzi potranno riprendere la loro attività scolastica. Per quanto riguarda il breve periodo, siamo nella condizione, grazie anche allo sforzo della rettrice Aurelia Sole, di prevedere al più presto lo spostamento delle sedi universitarie di via San Rocco, via Lazazzera e via Annibale di Francia al polo universitario dell’ex ospedale San Rocco di Matera, dove sarà aperto l’anno accademico 2018-2019. Alcune di quelle strutture che saranno liberate e che si trovano nel centro abitato potranno essere messe a disposizione degli studenti del liceo. E’ poi in arrivo un contributo di due milioni di euro per iniziare a programmare interventi anche sugli edifici di viale delle Nazioni unite e di via Lazazzera”.