Il Sindaco di Tursi, Salvatore Cosma, commenta in una nota la tragedia di Cersosimo: “Solidarietà e vicinanza alla comunità di Cersosimo e alla famiglia della vittima”.
L’efferato femminicidio che ha scosso la piccola comunità di Cersosimo, seicento anime in provincia di Potenza, ha scosso notevolmente tutta la nostra regione.
La morte di Angela Ferrara, giovane mamma e scrittrice, strappata alla vita dall’ex marito Vincenzo Valicenti, morto anch’egli suicida dopo il folle gesto, ha riaperto una ferita che attanaglia la nostra civiltà.
Uccidere una donna e lasciare orfani bambini e ragazzi della fondamentale figura materna, è una delle distorsioni più folli che la società moderna ha prodotto in questi anni.
Esprimiamo la nostra totale e sincera vicinanza alla piccola comunità di Cersosimo ed alla famiglia della giovane vittima che, in queste ore, vive ancora l’angoscia per le sorti della madre della donna, rimasta gravemente ferita ieri durante l’omicidio.
Abbiamo tutti il dovere morale di educare i nostri ragazzi e le giovani generazioni alla cultura del rispetto reciproco tra i sessi, censurando qualsiasi forma di violenza che interessi l’uomo e la donna, figura fondamentale nella vita di ogni uomo.
Se solo ci fermassimo un attimo a pensare che, il dono più prezioso che abbiamo ricevuto, ossia la vita, ci è stato donato proprio da una donna, forse tanti assurdi ed efferati delitti, non troverebbero compimento.
Rimane lo sconcerto e l’amarezza per non riuscire ancora oggi, nel terzo millennio, a non far capire questa fondamentale verità nella vita di ognuno di noi.
Fin quando non saremo stati tutti capaci di contrastare e debellare con ogni mezzo a nostra disposizione questa piaga sociale, non servirà a nulla mostrare rispetto ed amore verso il gentil sesso nelle giornate di commemorazione che si organizzano ogni anno in tutto il mondo.