Cava del Sole di Matera, RTI Fiera di Roma replica ad Adduce (Fondazione Matera 2019) sul caso Eurostands Spa. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione inviata alla nostra redazione.
Sorpresi dalla risposta della Fondazione Matera Basilicata 2019 e dal risultato delle loro verifiche, veniamo loro in aiuto allegando la visura camerale, documento pubblico e facilmente reperibile, di Eurostands S.p.A.
Da qui, senza pericolo di fraintendimenti, si legge che l’Assemblea dei Soci e poi anche l’Amministratore Unico della Società Eurostands S.p.A., mandante del RTI Studio Ega, in data 10 luglio 2018, e dunque dopo la presentazione delle offerte, ma prima dell’aggiudicazione e della stipula del contratto, hanno deliberato di presentare al Tribunale di Milano la domanda di ammissione al concordato preventivo ai sensi dell’art. 160 e seguenti della legge fallimentare (R.D. 267/1942 e ss.mm. ii.).
Nella relativa delibera dell’Amministratore Unico di Eurostands S.p.a. viene dato atto dello “stato di crisi in cui versa la società e la difficoltà della medesima a far fronte alla situazione debitoria” che hanno portato a riconoscere la necessità “di richiedere all’Autorità Giudiziaria l’ammissione alla procedura del concordato preventivo”.
Sempre relativamente alla risposta della Fondazione, urge precisare che molto diversa è la situazione di crisi e/o insolvenza non dichiarata in gara, quale è quella di Eurostands, da quella di un concordato omologato – peraltro debitamente documentato in sede di gara – quale è quella di Fiera Roma. Ad oggi, peraltro, con l’approvazione dei creditori e il decreto di omologazione già passato in giudicato, la procedura di concordato di Fiera Roma è oramai chiusa.
Dopo la nota inviata da RTI in cui si chiede alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 di esercitare i poteri di autotutela nei confronti di Eurostands Spa arariva la risposta del presidente della Fondazione, Salvatore Adduce. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Cava del sole, dichiarazione del presidente della Fondazione Matera Basilicata 2019, Salvatore Adduce
“In riferimento alla richiesta di autotutela del raggruppamento secondo classificato capeggiato da Fiera di Roma, finalizzata ad ottenere l’esclusione dell’operatore economico che a seguito di gara europea si è aggiudicato la concessione per la gestione di Cava del Sole, siamo costretti a ribadire che non v’è alcuna illegittimità nell’operato della Fondazione, come già chiarito dal Tar di Basilicata. Più nello specifico, contrariamente a quanto sostenuto dal Rti Fuera di Roma, il possesso dei requisiti in capo alle componenti del raggruppamento primo classificato è stato eseguito sia in corso di gara , sia dopo l’aggiudicazione, sia in occasione della stipula del contratto quando le concessionarie del servizio, tra cui la Eurostands Spa, hanno confermato la permanenza di tutte le condizioni per contrarre con la pubblica amministrazione. Per quel che attiene al presunto stato di concordato preventivo in cui verserebbe la Eurostands Spa, a seguito di verifiche specifiche eseguite prima della firma del contratto, può affermarsi che essa non è in concordato preventivo e non ha neppure fatto istanza di ammissione a tale procedura.
Sia consentito, da ultimo, segnalare che ad essere in concordato preventivo ai sensi della legge fallimentare è proprio la Fiera di Roma Srl (sic!). La Fondazione procede quindi nel rispetto della legge e con sollecitudine per l’allestimento di Cava del Sole in vista dell’inaugurazione del 2019”.
Cava del sole, dichiarazione di RTI Fiera Roma
Il RTI Fiera Roma S.r.l., in merito alla gara indetta dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 per l’allestimento e la gestione della Cava del Sole, aggiudicata al RTI Studio Ega e relativamente alla quale ha proposto ricorso al TAR Basilicata, ha comunicato alla Fondazione che l’Assemblea dei Soci e l’Amministratore Unico della Società Eurostands S.p.A., mandante dell’aggiudicatario, il 10 luglio 2018 (dopo la presentazione delle offerte, ma prima dell’aggiudicazione e della stipula del contratto) hanno deliberato di presentare al Tribunale di Milano domanda di ammissione al concordato preventivo ai sensi dell’art. 160 della legge fallimentare. Eurostandsdà atto dello “stato di crisi in cui versa la società e la difficoltà della medesima a far fronte alla situazione debitoria”. Per quanto è dato sapere, tale grave situazione non era mai stata comunicata alla Fondazione, né in corso di gara, né in sede di verifica dei requisiti, né in sede di stipula del contratto.
La circostanza appare ancora più grave perché Eurostands, pur sprovvista degli attestati SOA che dovrebbero essere imprescindibili, sarebbe il soggetto destinato a realizzare le opere di allestimento della Cava del Sole (fra cui un manufatto di 1200 mq. alto 8 metri).
RTI Fiera Roma ha dunque sollecitato la Fondazione ad esercitare i propri poteri di autotutela, anche a garanzia della sicurezza delle centinaia di migliaia di futuri fruitori della Cava e per evitare il danno ed il ritardo che comporterebbe l’eventuale sostituzione di Eurostands, in caso di default della stessa.