Forza Italia Ferrandina, rappresentata dal coordinatore Leonardo Cosentino, informa che il 13 Settembre scorso ha consegnato presso l’ufficio protocollo del Comune di Ferrandina una lettera indirizzata al Sindaco, su diverse problematiche che affliggono le attività. Di seguito il testo integrale inviata alla nostra redazione.
“Egregio Signor Sindaco,
Le scriviamo per rappresentarLe un quadro complesso, fatto di problemi ed esigenze diverse, che rispecchiano le varie tipologie di attività. In particolare il canone per l’occupazione di spazi/aree pubbliche e l’aumento spropositato della Tari.
Abbiamo deciso, dopo numerose lamentele, di incontrare commercianti, artigiani, imprenditori e tutti i titolari di Partita IVA, alla presenza dell’Associazione Commercianti e della Confcommercio di Matera. Tutti hanno esposto i vari problemi, mettendo a nudo l’anima di una Città martoriata, osteggiata e, soprattutto, inascoltata. Il nostro partito, in piena libertà, con obiettività, senza condizionamenti di alcun genere e nel solo interesse della Città, considera il proprio diritto – dovere di rappresentare le istanze di queste categorie che producono ricchezza e lavoro sul territorio. Già a suo tempo contestammo con forza quelle scelte, i costi spropositati rispetto alle potenzialità del territorio, con il rischio di avere un impatto devastante sull’attuale rete commerciale e industriale. Oggi, alla luce di una crisi economica internazionale che sembra non facilmente risolvibile nel volgere di pochi mesi e che, sicuramente, lascerà un conto salatissimo da pagare, quelle scelte appaiono ancor più da rivedere con la massima urgenza.
Le chiediamo di rivedere, con premura, alcune cose. Le priorità sono:
– Riduzione della tassa sui rifiuti;
– Regolarizzazione dell’ambulantato diffuso;
– Riduzione del canone per l’occupazione di spazi/aree pubbliche, consentendo l’installazione di strutture amovibili fuori dai locali;
– Attivare un percorso specifico, in vista di “Matera Capitale Europea della Cultura 2019”, di collaborazione con l’Amministrazione di Matera.
La crescita delle attività e delle imprese, che operano in realtà come la nostra, è legata al consolidamento della programmazione di ogni Amministrazione. Si tratta di un atto di responsabilità che in questo momento così delicato chiediamo di adottare a Lei che, da più di due anni, sta governando la nostra Città. Pertanto, Le chiediamo di provvedere, con urgenza, a risolvere le varie problematiche. In attesa di un celere e positivo riscontro, cogliamo l’occasione per porgerLe cordiali saluti.”
L’incontro era incentrato sulle problematiche che affliggono il nostro territorio dal punto di vista commerciale. Ne è emerso un quadro complesso, fatto di problemi ed esigenze diverse, che rispecchiano le varie tipologie di attività. Diverse le contestazioni mosse all’Amministrazione, in primis la mancanza di un regolamento. Gli esercenti lamentano di non aver avuto mai voce in capitolo e di essere stati messi di fronte ad atti già compiuti.
Lo dice in una nota il Coordinatore di Forza Italia Ferrandina, Leonardo Cosentino. Ringrazio i commercianti, gli artigiani, gli imprenditori, l’Associazione commercianti e la Confcommercio di Matera nella persona di Nicola Pelino, per aver accettato il nostro invito ed aver partecipato all’incontro promosso dal nostro direttivo. Ringrazio, inoltre, Damiamo Laterza che ha messo a disposizione il suo locale (Sharing) per l’incontro.
Queste, purtroppo, sono categorie mal rappresentate, vessate, tassate e tartassate, con pochi diritti e molti doveri (fiscali). Non basta un articolo – continua Cosentino – per elencare tutti gli svantaggi di autonomi e commercianti, rispetto agli altri lavoratori.
Anche se viviamo nell’epoca dei social e del virtuale – spiega Cosentino – la politica ha la necessità e il dovere di recuperare il suo vero ruolo e di ritornare a una dimensione concreta e reale, ritornare a confrontarsi con tutti, per strada, nelle case, nelle attività. Noi, a differenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione, ci stiamo facendo carico di questi problemi. Il nostro obbiettivo è stimolare l’Amministrazione ad aprire un dialogo e risolvere i problemi di chi, come queste categorie, produce ricchezza e lavoro sul territorio. A noi importa che – conclude Cosentino – l’Amministrazione si svegli e si renda conto della strage morale e fisica cui sono sottoposti i lavoratori autonomi, nel silenzio più assordante.