Un’occasione d’incontro tra operatori ed esperti di scienza e tecnologia per esplorare il futuro dell’agricoltura, valorizzare i punti di forza della sua economia e individuare scenari possibili con l’applicazione delle attuali conoscenze, questo è l’obiettivo della prima edizione di “Futura – dialoghi intorno all’agricoltura possibile e alla sua filiera, La rinascita dei borghi” evento che si terrà presso l’ex convento di San Francesco, Piazza San Francesco ad Irsina il 22-23 settembre 2018.
Organizzato da Laverdevia, Associazione attiva nella riscoperta e valorizzazione dei punti di forza dei territori agricoli, e Fertileva, Società che produce e commercializza fertilizzanti organici, biologici ed ecologici, e con il patrocinio del Comune di Irsina, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), dell’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche (Ibbr-Cnr) e del progetto culturale multidisciplinare “Poesia in azione” dell’Associazione “Leggo quando voglio”, Futura rappresenta un viaggio tra le tradizioni agricole che sono il risultato del perfezionamento millenario delle migliori tecniche in rapporto ad uno specifico territorio.
Una due giorni in cui si affronteranno vari temi che spaziano dall’economia futura dei borghi agricoli all’agricoltura ecosostenibile, dall’utilizzo della canapa alla tutela e valorizzazione dei grani antichi, dai benefici della concimazione organica al paesaggio ed architettura dei borghi, dalla filiera del frumento all’edilizia della terra con intercalati interventi che racconteranno di testimonianze sul territorio e azioni istituzionali nel settore agricolo e nello sviluppo dei borghi.
In programma sabato 22 settembre, due eventi collaterali; il laboratorio di preparazione di pizze, focacce e pasta con farine di grani antichi accompagnato dalla Rassegna stabile fotografica sul paesaggio e il Concerto sensoriale “Quel che resta del bello – guarda che luna” con la Proiezione del film “Genesi” di Donatella Altieri.
Un dialogo con il territorio che è alla base della rinascita economica dei borghi rurali che rappresentano, per noi uomini e donne moderni, una interessante alternativa alla vita dei grandi centri urbani in termini di qualità e stile di vita.