“Con 4688 KWh per abitante la Basilicata è al top della classifica delle regioni d’Italia relativa alla produzione di energia da fonti rinnovabili( sole, vento, geotermia e biomasse) escluso l’idrico, un dato quattro volte superiore alla media nazionale( 1119 KWh) e che attribuisce finalmente un primato in positivo alla nostra regione rispetto ad obiettivi strategici quali quelli di decarbonizzazione e di transizione verso fonti energetiche green, così come definiti dalla strategia economica nazionale”.
E’ quanto dichiara in una nota il consigliere regionale Michele Napoli sulla base di uno Studio pubblicato da Confartigianato su dati Terna e Istat
“Dall’analisi in dettaglio delle diverse fonti energetiche rinnovabili- prosegue Napoli- emerge come a trainare l’ottima performance della Basilicata siano soprattutto l’energia elettrica derivante dall’eolico( settore nel quale la Basilicata consegue il primato nazionale con 3467 KWh prodotti per abitante) e dal fotovoltaico( che con 890 KWh prodotti, colloca la nostra regione al secondo posto in Italia, a ridosso delle Marche), mentre c’è ancora molto da fare con riguardo all’energia derivante da geotermia e biomasse.
“Quello delle fonti energetiche rinnovabili è un settore di notevole rilevanza economica-ha spiegato Napoli-che genera in Italia investimenti per quasi 2 miliardi di euro, contribuisce al PIL nazionale per oltre 3 miliardi di euro e interessa 98503 imprese.
Di qui la necessità per la nostra regione-ha concluso il Vice presidente del Consiglio regionale- non solo di un sostegno alla fonti energetiche green finalizzato alla tutela ambientale e all’abbattimento dei consumi energetici di imprese e famiglie, ma anche di opportuni atti di indirizzo che consentano di evitare il pregiudizio di interessi e valori altrettanto rilevanti come la tutela del patrimonio paesaggistico.
Set 24