T3 Innovation verrà illustrato martedì 25 settembre a Caterpillar, noto programma di Radio 2 in onda dalle ore 18 alle 20. Pierluigi Argoneto, coordinatore del progetto, sarà in collegamento radiofonico per parlare della struttura di innovazione e trasferimento tecnologico della Regione Basilicata, creata in attuazione della Strategia di Specializzazione Intelligente (S3). L’iniziativa rientra nelle attività di comunicazione previste nell’accordo siglato tra Regione Basilicata e Rai.
T3 INNOVATION
Del progetto fa parte un raggruppamento temporaneo di imprese formato da PriceWaterhouseCoopers Advisory SpA (PwC), il premium partner italiano di Google Cloud – Noovle, l’incubatore del Politecnico di Torino I3P e l’agenzia di public affairs e comunicazione Reti.
T3 Innovation è pienamente operativa e ha una mission chiara e precisa: generare valore economico e sociale sul territorio, sviluppando progetti di innovazione – di prodotto e di processo – con le aziende, valutando il potenziale commerciale e imprenditoriale delle scoperte degli attori della ricerca e verificando la fattibilità di un business che può valere la creazione di una startup.
Importante la rete partenariale, costituita attraverso protocolli d’intesa e formata dalle associazioni datoriali, gli ordini professionali e gli istituti di ricerca lucani, tra cui: Camera di Commercio di Potenza, Digital Innovation Hub Basilicata – Confindustria Basilicata, Confapi Matera, Pensiamo Basilicata, Sviluppo Basilicata, Ordine dei dottori commercialisti di Potenza; Enea, Cnr Ibam, Cnr Imaa, Cnr Ism, Irccs Crob, Alsia e tutti i dipartimenti e le scuole dell’Unibas.
Molto attivi e utili anche gli strumenti di comunicazione attivati da T3 Innovation per aggiornare ed essere sempre in contatto con i beneficiari dei suoi servizi: il sito web, con una sezione “Call” costantemente aggiornata con gli ultimi bandi e opportunità di finanziamento, e un’altra “Blog” contenente gli approfondimenti sulle cinque aree di specializzazione (aerospazio, automotive, bioeconomia, energia, industria culturale e creativa) della Strategia di Specializzazione Intelligente della Regione. E poi i canali social, la newsletter e gli account premium di Google con dominio “kit2b”.
Nei 12 mesi di attività, significativi i primi risultati. Gli innovation audit in azienda, per rilevare le esigenze di innovazione e sviluppare le soluzioni progettuali più idonee a soddisfarle. Gli incontri con i ricercatori e i docenti universitari, per portare sul mercato o tutelare i risultati delle loro attività di ricerca. Le sessioni di dialogo con gli aspiranti startupper per valutare il modello di business, il potenziale dell’idea e gli step da compiere prima di costituire una startup. Tutto questo ha portato al contatto con oltre 220 aziende sul territorio, con più di 90 gruppi di ricerca e alla progressiva costituzione di un ecosistema dell’innovazione che ha visto interagire oltre 100 team di giovani startupper.