Vertenza lavoratori ex PLS di Viggiano, intervento di Uilm Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Ancora una volta, ed è l’ennesima, chiediamo una soluzione concreta per quanto riguarda alcuni lavoratori della ex PLS di Viggiano, azienda fallita che operava all’interno del Centro Oli di Viggiano, nel settore della coibentazione.
Il fallimento della PLS è l’immagine della poca trasparenza con la quale si caratterizzano gli appalti all’interno del Centro Oli di Viggiano.
Da un lato c’è il fallimento di un’azienda, dall’altro invece, “come si suol dire”, esiste un allargamento del portafoglio delle attività sulla coibentazione a favore di altre aziende che, raggirando tutte le regole sancite nel patto di sito, decidono quali lavoratori assumere e chi invece lasciare letteralmente senza nessuna prospettiva di lavoro.
La storia di Salvatore e di Claudio, cinquatacinquenni d’età con figli di minorenni, rappresenta quella che sostanzialmente le Organizzazioni Sindacali denunciano in relazione ai cambi di appalto all’interno del Centro Oli di Viggiano.
Loro hanno deciso, Salvatore e Claudio, di mettere la propria faccia per un diritto giusto, quello del lavoro, di un lavoro che c’è ma che purtroppo viene regolamentato e disciplinato da accordi che vengono sistematicamente disattesi.
Era nel settembre 2016 quando ad un famoso incontro di CGIL CISL e UIL l’ingegner Trovato si assumeva la responsabilità di trovare soluzioni concrete per i cambi di appalto che ancora oggi non trovano una vera risposta.
Salvatore e Claudio rappresentano solo due storie di chi vuole far emergere in maniera trasparente quelle che purtroppo molte volte rimangono parole e articoli di giornale.
Noi come UILM di Basilicata, insieme a Claudio e Salvatore, in questi due anni abbiamo cercato in ogni modo di trovare una soluzione attraverso richieste di incontro all’Eni, chiedendo il sostegno di Confindustria, ma ancora oggi è un rimbalzare di responsabilità da un tavolo ad un altro.