Confapi Matera, rappresentata dal direttore Franco Stella, e CGIL-CISL-UIL, rappresentate rispettivamente dai segretari provinciali Eustachio Nicoletti, Giuseppe Amatulli e Franco Coppola, hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per consentire alle aziende di beneficiare del credito d’imposta sulle attività di formazione su Industria 4.0.
L’intesa consente alle aziende aderenti a Confapi Matera di usufruire dell’incentivo introdotto dalla legge di bilancio 2018 e stabilisce le regole per l’accesso al credito d’imposta.
“Si tratta di uno dei primi accordi nella materia, che va incontro alla necessità della formazione dei lavoratori per competere nei settori dell’Industria 4.0”, ha commentato il direttore di Confapi Matera.
“Nell’ambito del consolidato metodo di confronto costruttivo con il Sindacato, cerchiamo di aiutare le nostre imprese ad aumentare la propria la competitività”.
“Negli ultimi tempi – ha concluso Franco Stella – sono aumentate le imprese che si stanno convertendo ai principi di Industria 4.0, anche se si ratta ovviamente di un numero ancora fortemente minoritario. Nondimeno, abbiamo a che fare con imprese che costituiscono esempi di assoluta eccellenza sul territorio regionale, con posizioni di primo piano anche a livello internazionale”.
“Di qui nasce l’esigenza di sostenere le attività formative finalizzate all’acquisizione o al consolidamento, da parte dei lavoratori, delle competenze necessarie alla realizzazione del processo di trasformazione tecnologica e digitale delle imprese che abbiano adottato o adottino una o più tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Industria 4.0”.