Il sindaco di Pomarico, Mancini, annuncia la conclusione dei lavori per rifacimento dell’asfalto sulle strade del paese. Di seguito la nota integrale.
12 mila mq di asfalto. Numeri straordinari, numeri che è difficile immaginare in tempi di austerity come questi in cui stiamo vivendo. Abbiamo asfaltato gran parte delle arterie principali del nostro paese. Il disagio dovuto dai continui lavori sono in fase conclusiva, almeno per quanto riguarda il ripristino della manto stradale. I lavori di ripristino della rete idrica e fognaria sono oramai alle fasi finali. Un motivo di grande soddisfazione, insieme all’Acquedotto Lucano non ci siamo limitati a “passare” solo con l’asfalto come si è fatto negli anni passati, ma ci siamo preoccupati di realizzare un lavoro di altissima qualità riprendendo criticità in attesa di risoluzioni da decenni.
Questo però rappresentasolo uno degli step del nostro programma. infatti oltre ai lavori di completamento con l’asfalto di altre zone non toccate da questi ultimi lavori in attesa degli spazi finanziari che si materializzeranno a gennaio, nei prossimi giorni infatti, sarà firmato il contratto sull’efficientamento energetico con un importo pari a circa 3 milioni di euro che interesserà tutto il territorio comunale e che andrà anche oltre, dove è previsto che la stessa rete di illuminazione pubblica si allunghi fino alla zona Pip, cioè a quasi 3 km dal centro abitato, oltre ad altre zone dove oramai necessita illuminare strade diventate negli anni sempre più ad alta densità abitativa. Il nostro “cantiere” cittadino si amplierà con i lavori già partiti per la realizzazione della tendostruttura di via Rago e il rifacimento dello stadio cittadino con la messa in opera del nuovo fondo in materiale sintetico. Inoltre, a breve saranno realizzati dei nuovi loculi cimiteriali e partirà la progettazione del nuovo centro servizi con la realizzazione della piazza di frutta e verdura. Non dimenticando i 5 milioni di euro in arrivo a brevissimo tempo per quanto riguarda i finanziamenti sul dissesto idrogeologico che vede interessate le zone di Piana Pacilio, fosso San Pietro e fosso Cutana.