Presentato in mattinata nella sala Mandela del Comune di Matera il Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Nino Rota”, una grande opportunità per giovani talenti. Dal 2 al 7 ottobre l’Auditorium “R.Gervasio” di Matera accoglierà i direttori provenienti da ogni parte del mondo, fino ad arrivare alle due serate finali il 7 ottobre a Ma tera e l’8 ottobre a Taranto. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il direttore artistico dell’Orchestra ICO Magna Grecia Piero Romano, il direttore del Conservatorio Duni, Saverio Vizziello, l’assessore alla cultura e all’innovazione del Comune di Matera, Giampaolo D’Andrea, l’assessore comunale ai Lavori pubblici Nicola Trombetta, il direttore organizzativo del concorso Giuseppe Salatino, il curatore della rassegna “Stili a confronto”, Maurizio Lomartire, il direttore la dirigente dell’Ufficio Sistemi culturali e turistici e cooperazione internazionale della Regione Basilicata Patrizia Minardi.
Il direttore artistico dell’Orchestra ICO Magna Grecia Piero Romano illustra le novità della terza edizione: “Matera è una spalla forte e utile non solo per valorizzare i talenti locali ma anche per diventare un riferimento di talenti internazionali. L’età media dei partecipanti al concorso è di 25 anni. I concorrenti a seconda della formazione ottenuta nel Paese di provenienza, hanno dei punti di arrivo con i titoli che raggiungono a livello di formazione. Il limite di età per la partecipazione è abbastanza alto ma i giovani che partecipano sono interessati a vivere subito questa esperienza. Quest’anno abbiamo selezionato 74 concorrenti su 163 iscritti. Il direttore di orchestra di un’età compresa tra i 25 e 30 anni una volta formato nei Conservatori e nelle Accademie internazionali comincia ad avere la voglia di strutturare una propria carriera”.
Quali paesi prevalgono tra i 74 concorrenti selezionati: “Non c’è un paese che domina rispetto ad un altro. C’è una differenza di preparazione, più strutturata in Oriente rispetto ad un piglio più artistico occidentale. Con i vincitori delle due precedenti edizioni, tutte e due giapponesi, abbiamo percepito che la preparazione di base si evince sopratutto in una formazione presente nei paesi dell’Oriente mentre il piglio artistico rimane al nostro vecchio continente. Quest’anno rispetto alle precedenti edizioni in cui dominavano giapponesi e cinesi quest’anno ce ne sono di meno e i concorrenti sono europei, americani e australiani. Con questo concorso – ha concluso Romano – Matera diventa la capitale della direzione d’orchestra con direttori provenienti da ogni parte del mondo l’Orchestra della Magna Grecia ha sempre valorizzato le professionalità e i sogni dei giovani, vicina al territorio ma aprendosi all’internazionalità. Il concorso permette ai direttori di incontrare un’orchestra professionale e di mostrarsi di fronte a una giuria qualificata”.
Giuseppe Salatino ha spiegato: “Abbiamo ricevuto 164 adesioni e ne abbiamo selezionati 74 che si sfideranno per la prima prova pratica il 2,3 e 4 ottobre. Ne selezioneremo poi 12 che accederanno alla seconda prova pratica il 5 ottobre. Diventeranno 6 per la semifinale e 3 per la finale di Matera il 7 ottobre, che sarà replicata a Taranto l’8, dove sarà assegnato il premio di Taranto”.
L’assessore Trombetta ha aggiunto: “ “i nostri Sassi sono un valore naturale del territorio, ma hanno bisogno di uomini ed istituzioni per essere animati e valorizzati. Questa terza edizione del concorso organizzato dall’Orchestra della Magna Grecia rappresenta ancora una volta un’occasione di grande prestigio”.
Secondo l’assessore D’Andrea: “La cultura non può prescindere dalla musica e la musica a Matera non può prescindere da Rota, al suo nome sono legati i più bei temi di colonne sonore della cinematografia, da Fellini al Padrino, con la sua attività ha contribuito a portare l’immagine di Matera nel mondo”.
Saverio Vizziello ha sottolineato: “Oggi parte anche il Festival Duni, il rapporto tra me e Piero Romano è sempre saldo e porta a Matera tante attività musicali”. La dirigente Minardi ha concluso: “Per la cultura istituzioni e privati devono unirsi per creare nuove opportunità e occupazione. Dobbiamo formare il pubblico e parlare con i giovani per farli avvicinare alle attività”.
Il concorso direzione d’orchestra “Nino Rota”, dedicato all’omonimo compositore, è nato nel 2016 e mira a selezionare giovani direttori d’orchestra provenienti da tutto il panorama mondiale, ai quali garantire un’opportunità di dirigere importanti Orchestre ICO italiane. Un concorso dal grande valore a partire dagli stessi giudici, tutti professori e direttori di fama internazionale, che seguiranno i candidati dalle selezioni alla fase finale, decretandone i vincitori.
Cinque i membri della preziosa giuria: il bulgaro Svilen Simeonov, il croato Ivo Lipanovic, il coreano Jee Woon Park e gli italiani Piero Romano e Giuseppe Grazioli.
Direttore artistico: Piero Romano, Coordinatore del concorso: Giuseppe Salatino.
La formula della gara prevede che i concorrenti si misurino sia sul repertorio sinfonico, orchestrale e cameristico, sia su quello lirico, in un susseguirsi di eliminatorie che portano alla determinazione dei vincitori.
Tre i premi in palio per il concorso:
1) Premio “Nino Rota”: il primo classificato riceverà un premio in denaro di 2mila euro e avrà la possibilità di dirigere tre concerti delle stagioni dell’anno entrante.
2) Premio “ICO Magna Grecia”: assegnato dagli stessi professori dell’Orchestra Magna Grecia. Oltre il premio in denaro di 500 euro al vincitore verrà assegnata la direzione di un concerto della stagione dell’Orchestra dell’anno entrante.
3) Premi “Speciale”: sono i due premi assegnati dal pubblico, uno dal pubblico di Matera e uno dal pubblico di Taranto, e prevedono un riconoscimento in denaro di 500 euro.
“Il concorso Nino Rota – ha dichiarato il direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia Piero Romano – è la prima iniziativa di questo genere al Sud, una delle poche in Italia e più in generale in Europa”.
Calendario degli eventi:
– Prima Prova 2,3 e 4 ottobre
– Seconda Prova 5 ottobre
– Semifinale 6 ottobre dalle ore 16.30 alle 22
Finale di Matera 7 ottobre alle ore 20 con l’esibizione dei tre candidati finalisti e la proclamazione dei vincitori
Finale di Taranto 8 ottobre alle ore 21 al Teatro Orfeo con l’esibizione dei tre candidati finalisti e la proclamazione del premio del pubblico.
Il programma della semifinale e della finale prevede:
F. Mendelssohn, Sinfonia n.4 “Italiana” (1°mov.); A. Dvorak, Sinfonia n.9 (1°mov.); O. Nicolai, Ouverture da “Le allegre Comari di Windsor”; G. Rossini, Non più mesta, da “La Cenerentola”; G. Rossini, Una voce poco fa, da “Il Barbiere di Siviglia”; G. Rossini, Partir oh ciel desio, da “Il Viaggio a Reims”.
PAESI DI PROVENIENZA DEI FINALISTI:
OCEANIA: Australia, New Caledonia
EUROPA:Albania, Belgio, Bulgaria, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Italia, Lituania, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, Slovenia, Svizzera, Ucraina.
AMERICA MERIDIONALE: Brasile, Colombia, Venezuela
AMERICA DEL NORD: Stati Uniti
ASIA: Cina, Giappone, Kazakhstan, Sud Corea, Taiwan
Il concorso è organizzato da: Orchestra ICO della Magna Grecia, Mibact, Regione Basilicata e Comune di Matera, in collaborazione con Regione Puglia, Comune di Taranto, Agis.
Main sponsor: Ubi Banca, Shell.
Partner: Grieco Abbigliamento, Italcementi Group ed Ecowash.
Il concorso “Nino Rota” per il “Progetto MaTa”
Il progetto MaTa crea un asse culturale tra Matera e Taranto con un’offerta musicale in esclusiva nelle due città, per animare teatri, auditorium, chiese e piazze. Il fine ultimo è creare un veicolo per unificare le attività organizzate dalla ICO Magna Grecia, in un grande sipario interregionale.
L’OMG unisce virtualmente Matera e Taranto già dall’anno 2000, da quando si è inteso investire nella biterritorialità di città legate dalla profonda vocazione culturale e a soli 60 km di distanza in linea d’aria. MaTa, come Matera e Taranto in un ideale asse di congiunzione tra le due realtà.