Rendiconto 2017 del Consiglio regionale approvato dall’Aula. Via libera anche al bilancio consolidato 2016 della Regione, a un piano di vendita di alloggi dell’Ater di Potenza e all’aggiornamento delle procedure di gestione e controllo delle attività edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico.
Via libera dell’Aula a maggioranza (con 12 voti favorevoli di Pd, Psi, Ri, Udc, Pp e Napoli, 1 voto contrario del M5s e 1 astensione di Romaniello del Gm) al rendiconto della gestione del bilancio del Consiglio regionale, esercizio finanziario 2017. L’esercizio finanziario 2017 si è chiuso con un risultato di amministrazione positivo pari a 3.299.019,66 euro. La quota vincolata del risultato di amministrazione al 31/12/2017 è di 332.052.84 euro mentre la quota libera (2.966.966,82 euro) sarà riversata alla Giunta regionale in applicazione dell’art.60, comma 3, della L.R. n.34/2001. Le entrate si sono attestate a 16.813.721,87 euro, derivanti per il 98,13% da trasferimenti a carico del bilancio regionale e per il restante 1,87 % da entrate extratributarie. Le spese complessivamente impegnate nel 2017 ammontano a 20.012.729,56 euro. Nel corso dell’esercizio finanziario, al netto delle partite di giro, sono stati effettuati pagamenti per 17.306.806,76 euro di cui 1.204.023,64 in conto residui. Dal mese di luglio 2017 la gestione economica e giuridica del personale del Consiglio è passata alla competenza della Giunta regionale. Sono restati di competenza del bilancio consiliare i rimborsi per il personale comandato da altri Enti presso le segreterie particolari, gruppi consiliari o presso gli uffici del Consiglio; le missioni e assicurazione sulle missioni, l’acquisto di vestiario e divise al personale con mansioni di autista e commesso, la retribuzione del portavoce del Presidente del Consiglio. Per quanto riguarda le spese per il personale delle segreterie politiche e dei gruppi consiliari sono stati effettuati i seguenti pagamenti: contributo per il funzionamento dei Gruppi consiliari (128.684,76 euro); contributo ai Gruppi consiliari per le spese del personale (958.121,79 euro); rimborso spese per l’esercizio del mandato agli assessori non componenti del Consiglio regionale destinato ai collaboratori (23.650,00 euro); rimborso spese ai componenti del Consiglio regionale per l’esercizio del mandato destinato ai collaboratori (347.059,69 euro).
L’Aula ha, poi, approvato a maggioranza (con 11 voti favorevoli di Pd, psi, Ri, Udc e Pp e 2 voti contrari di M5s e Romaniello del Gm) il bilancio consolidato 2016 della Regione Basilicata e l’elenco degli Enti, aziende, organismi strumentali, società controllate e partecipate ricompresi nel suddetto bilancio. Si tratta di: Parco delle Chiese rupestri materane, Acqua Spa, Sel Spa, Metapontum Agrobios, Sviluppo Basilicata, Acquedotto lucano Spa, Parco Gallipoli Cognato e delle Piccole Dolomiti lucane, Apt, Ardsu, Arpab, Consorzio Asi Matera, Fondazione Lucana Film Commission, Fondazione Matera – Basilicata 2019, Fondazione Osservatorio ambientale regionale, Alsia, Ater Potenza, Ater Matera, Consorzio Asi Potenza. Il bilancio consolidato della Regione Basilicata rappresenta la situazione economica, finanziaria e patrimoniale dei soggetti compresi nel perimetro di consolidamento consentendo una visione d’insieme dell’attività svolta dall’ente attraverso il gruppo e, in particolare, costituisce il documento di rendicontazione delle attività del gruppo pubblico Regione Basilicata.
Approvato all’unanimità un programma di reinvestimento dei proventi derivanti dalla vendita di edilizia residenziale pubblica dell’Ater di Potenza dell’importo complessivo di circa 2,4 milioni di euro. In particolare tali fondi serviranno per la costruzione di 6 alloggi in località Convento a Tito e 12 alloggi in località Valleverde a Melfi (2.189.000,00 euro). Previsti, inoltre, interventi sul patrimonio esistente a Venosa (251.320,00 euro).
Sempre all’unanimità l’Aula ha approvato una delibera della Giunta regionale relativa al disciplinare riguardante l’aggiornamento delle procedure di gestione e controllo delle attività edilizie ai fini della prevenzione del rischio sismico. Il disciplinare è un atto di indirizzo nell’applicazione delle norme di settore finalizzate alla tutela della pubblica incolumità e al miglioramento delle azioni volte alla prevenzione e riduzione del rischio sismico, nel rispetto dei principi fondamentali contenuti nella normativa nazionale vigente e nella normativa regionale di settore.
Disciplina delle cave, il Consiglio approva modifiche
Adeguata la normativa regionale dopo le osservazioni del Governo. Approvato anche un emendamento di Cifarelli al “Collegato” che chiarisce le funzioni di Sviluppo Basilicata
Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge di iniziativa del consigliere Paolo Galante (Ri), che sostituisce gli articoli 42,43 e 44 della legge regionale n.11/2018 (“Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2018”) in materia di “Disciplina della coltivazione di cave e torbiere e di inerti degli alvei dei corsi d’acqua”, “Ripristino officiosità alvei fluviali regionali” e “Interventi di manutenzione urgenti per il ripristino dell’officiosità dei corsi d’acqua”.
La legge punta a rendere operative queste norme, recependo le osservazioni del Governo nazionale e disponendo che il progetto di recupero ambientale e coltivazione delle cave, l’estrazione dei materiali litoidi nei corsi d’acqua ed il progetto di manutenzione dell’asta fluviale vengano validati ed autorizzati dalla Regione Basilicata nel rispetto della legislazione statale in materia.
Approvato dall’Aula anche un emendamento di Cifarelli su un’altra norma della legge regionale n.11/2018 (“Collegato alla Legge di Stabilità Regionale 2018”) che riguarda le funzioni di “Sviluppo Basilicata”. La società, che svolge attività strumentali al sostegno e all’attuazione delle politiche di intervento in materia di ricerca, innovazione e competitività del sistema imprenditoriale regionale, “potrà svolgere funzioni di soggetto gestore delle misure agevolative regionali a favore delle imprese, anche attraverso l’adozione dei provvedimenti di concessione, decadenza, revoca, erogazione di finanziamenti, incentivi, contributi o ogni altro tipo di benefici”.
Parco regionale della musica, si a pdl Lacorazza
Prevista la promozione di un concorso di idee per la gestione del Parco, che sarà disciplinato con una legge successiva
Approvata dal Consiglio regionale all’unanimità una proposta di modifica la legge regionale n. 27/2015 (“Disposizioni in materia di patrimonio culturale finalizzate alla valorizzazione, gestione e fruizione dei beni materiali ed immateriali della Regione Basilicata”) di iniziativa del consigliere Piero Lacorazza (Pd).
Con il progetto normativo si istituisce il Parco regionale della Musica prevedendo che “entro 60 giorni dall’approvazione della legge la Giunta regionale promuove un concorso di idee” e che “entro 60 giorni dalla definizione del soggetto vincitore del concorso di idee, la Giunta regionale approva il disegno di legge di disciplina del Parco regionale della Musica”.
Lucani nel mondo, si a programmi di intervento
Il provvedimento prevede uno stanziamento di 298 mila euro per il sostegno a scambi socio culturali, per i contributi alle associazioni dei lucani e per la promozione della Basilicata
Via libera dal Consiglio regionale al Programma annuale 2018 e triennale 2018/2020 degli interventi in favore dei lucani nel mondo. Il provvedimento è stato licenziato all’unanimità
Per il 2018 è previsto uno stanziamento di 298 mila euro, che si prevede di utilizzare per i contributi ordinari alle associazioni e alle federazioni dei lucani nel mondo (82 mila euro), per tre progetti di scambio socio culturale di giovani lucani residenti nel Comune di Pescopagano e giovani discendenti lucani residenti nella Citta di Buenos Aires (20 mila euro), tra giovani lucani residenti nel Comune di Moliterno e giovani discendenti lucani residenti a Panama (19 mila euro) e tra giovani lucani residenti nel Comune di Tursi e giovani discendenti lucani residenti nella Città di Pergamino, in Argentina (19 mila euro), per un progetto di promozione della Basilicata in Brasile – settore agro-alimentare e turistico – promosso dal “Circolo lucano do Brasil” e dallo Sportello Basilicata di San Paolo (19 mila euro), per un progetto celebrativo promosso dall’Associazione “San Rocco Society Montescaglioso – Paterson (Usa) in collaborazione con l’Associazione “Mondi Lucani” di Montescaglioso (21 mila euro), per il progetto culturale e musicale dal titolo “Dal Mediterraneo all’Atlantico”, promosso dalla Federazione dei lucani in Brasile e dagli Sportelli Basilicata presenti in Brasile e Uruguay (28 mila euro).
Previsto inoltre il rinnovo del Protocollo di cooperazione istituzionale tra il Governo della Città autonoma di Buenos Aires e la Regione Basilicata (8 mila euro) ed il sostegno al progetto promozionale promosso dalla Federazione dei lucani in Germania, finalizzato a far conoscere Matera capitale della Cultura 2019 e alla collaborazione degli Istituti Italiani della cultura presenti in Germania (7 mila euro), al progetto promosso dalla Federazione dei lucani e dallo Sportello Basilicata in Cile, denominato “L’anno della Basilicata in Cile” (20 mila euro), al progetto celebrativo promosso dall’Associazione Lucania Western Australia (25 mila euro), al progetto culturale e seminariale sull’emigrazione lucana nel mondo, promosso dal Circolo culturale lucano di Parma (15 mila euro) ed al progetto di promozione della Basilicata in Perù – settore agro-alimentare e turistico – promosso dall’Associazione dei lucani in Perù (15 mila euro).
Manca il numero legale, sciolta seduta Consiglio regionale
Durante la votazione su un articolo della proposta di legge in materia di “Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free)”
La seduta del Consiglio regionale è stata sciolta per la mancanza del numero legale. Durante la votazione su un articolo della proposta di legge in materia di “Decarbonizzazione e politiche regionali sui cambiamenti climatici (Basilicata Carbon Free)”, presentata dai consiglieri Roberto Cifarelli e Vincenzo Robortella (Pd), constatata l’assenza del numero legale (erano presenti in Aula al momento del voto i consiglieri Bochicchio, Cifarelli, Galante, Lacorazza, Miranda Castelgrande, Robortella, Santarsiero e Soranno) il presidente Santarsiero ha sciolto la seduta.