La CdLT-Cgil ha illustrato in mattinata nella sede della Cgil di Matera lo stato della vertenza delle pensionate e dei pensionati di Cgil, Cisl e Uil rispetto all’Amministrazione comunale di Matera e i contenuti della piattaforma unitaria Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp-Uil riguardanti le proposte di riorganizzazione e potenziamento del welfare locale e la riprogrammazione del nuovo piano comunale dei servizi integrati socio–assistenziali e socio-sanitari, di introduzione di elementi di progressività nel prelievo fiscale locale e di perequazione sociale nella compartecipazione al costo dei servizi, le problematiche della sicurezza delle persone anziane e l’incremento abnorme del costo della vita, la promozione dell’invecchiamento attivo e della partecipazione al programma culturale di Matera 2019.
All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il segretario provinciale della Uil, Franco Coppola, il segretario regionale di SPI-Cgil, Angelo Vaccaro e il segretario regionale FNP-Cisl, Enzo Zuardi.
Il segretario provinciale della Uil, Franco Coppola illustra le problematiche dei pensionati rispetto all’evento di Matera 2019: “L’evento Matera 2019 non può non tenere conto delle politiche di welfare e quindi dell’attenzione verso gli anziani di questa città. Al momento non solo non c’è l’attenzione dovuta ma le ripercussioni che Matera 2019 paradossalmente introduce, come l’incremento di turismo, si riverbera sui pensionati e sui cittadini in modo assolutamente negativo, perchè tutto è aumentato, il costo della vita, il costo dei fitti e ultimamente anche con l’incremento della Tari, la tassa sui rifiuti solidi urbani. C’è una situazione che merita assoluta attenzione da parte del Comune di Matera, affinchè attraverso relazioni che tengono conto di queste esigenze che dovrebbero essere prioritarie in una città che si prepara ad affrontare l’evento di Matera 2019”.
Michele Capolupo
Di seguito la bozza del protocollo d’intesa che i sindacati presenteranno al Comune di Matera
Il confronto positivo, in più fasi, che si è realizzato segnala l’esigenza di consolidare la contrattazione sociale come fattore fondamentale per la coesione.
In questa ottica si inscrive il presente Protocollo d’Intesa, il quale va visto come una sorta di “cantiere aperto” ai fini della definizione di misure e azioni tese a migliorare la qualità di vita e di salute delle fasce deboli della popolazione, ed in particolare dei pensionati, ed assicurare ai medesimi non solo un sostegno economico e sociale, ma anche opportunità concrete di aggregazione, intrattenimento e svago.
A tal fine, le parti condividono pienamente l’obiettivo di costruire un sistema di welfare locale improntato al criterio della integrazione dei servizi sociali, educativi e socio-sanitari e di portare avanti una politica delle entrate incentrata sui principii di trasparenza, equità e progressività.
Di seguito, si esplicitano le misure concordate fra le parti, la cui realizzazione è ritenuta prioritaria ai fini del conseguimento delle predette finalità, con la precisazione che, in alcuni casi, si tratta per lo più di principi e criteri cui l’amministrazione si impegna ad uniformare la propria politica, mentre in altri si tratta di azioni concrete e dirette in favore dei soggetti cui il presente Protocollo è precipuamente indirizzato.
Il termine “cantiere aperto” precedentemente utilizzato sta a significare che fra i rappresentanti dell’Ente e delle parti sindacali firmatarie vi saranno incontri periodici, per verificare l’effettiva realizzazione degli impegni assunti e concordare eventuali nuove misure da realizzare per lo scopo.
CAPITOLO “POLITICHE DELLE ENTRATE E DELLA FISCALITA”
L’Amministrazione Comunale e le OO.SS. SPI-CGIL, FNP-CISL, UILP-UIL concordano sull’obiettivo di perseguire un allineamento del sistema di imposte e tributi locali ai principi di progressività e perequazione sociale.
L’Amministrazione Comunale, a tal fine, si impegna a convocare, all’inizio di ogni sessione della programmazione finanziaria annuale, le Organizzazioni Sindacali per verificare l’attuatibilità , in rapporto anche alle generali condizioni economico-finanziari dell’ente, di misure di esenzione e/o riduzione del prelievo fiscale a favore di quella parte di popolazione che versa in condizioni di disagio economico e sociale, con particolare riguardo ai pensionati e alle persone anziane.
Alla stessa stregua l’Amministrazione comunale effettuerà una ricognizione delle modalità e dei livelli di compartecipazione al costo dei servizi locali al fine di poterne eventualmente ridurre l’impatto economico sulle persone e sulle famiglie socialmente più esposte.
Sempre al fine di realizzare una fiscalità più giusta e progressiva, nonché per recuperare risorse da destinare alla implementazione di interventi in campo sociale, l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni sindacali ritengono la lotta all’evasione e all’elusione fiscale una priorità ed un impegno da portare avanti senza soluzione di continuità. Conseguentemente l’Amministrazione Comunale darà priorità alle attività di accertamento e riscossione coattiva dei tributi locali evasi e/o elusi e aderirà al “Patto Antievasione” definito tra ANCI Basilicata e l’Agenzia regionale delle Entrate per quanto afferisce la partecipazione del Comune alla fase di accertamento, con l’attivazione delle c.d. “segnalazioni qualificate”, dei comportamenti evasivi ed elusivi rispetto a imposte, tributi e contributi nazionali.
OSSERVATORIO COMUNALE dei PREZZI
A partire dalla elezione della città di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019, si è innescata – pur nel quadro di una dinamica inflattiva nazionale asfittica – una dinamica incrementale dei prezzi di beni e servizi che in una prima fase ha riguardato, in particolar modo, i servizi più direttamente connessi alla filiera del turismo, al mercato immobiliare e al mercato delle locazioni. Con particolare intensità nell’ultimo biennio, tale dinamica si è propagata anche ai cosìddetti prodotti ad alta frequenza di acquisto.
Questa condizione nuova, affatto peculiare – nel contesto territoriale e regionale – alla città di Matera, di natura eminentemente speculativa, determina una progressiva erosione del potere d’acquisto dei redditi fissi da lavoro e da pensione, con un impatto molto rilevante sulle retribuzioni e sulle pensioni medio-basse e basse, talché sempre più famiglie rischiano di essere sospinte in situazioni di marginalità economica sociale.
Pertanto, l’amministrazione comunale e le OO.SS. SPI-CGIL FNP-CISL UILP-UIL ritengono indispensabile promuovere una iniziativa, con il coinvolgimento della Camera di Commercio, della Associazione Industriali e dell’Associazione Piccole Imprese, delle Associazioni dei Commercianti e degli Artigiani, delle Organizzazioni Professionali dell’Agricoltura e delle Associazioni dei Consumatori, volta alla costituzione dell’Osservatorio dei Prezzi al Consumo.
La finalità precipua dell’Osservatorio deve essere quella di consentire ai cittadini di conoscere l’andamento dei prezzi dei beni di più ampio interesse collettivo attraverso un “paniere” elaborato in sede locale sulla base della reale composizione del tessuto sociale materano (per esempio l’elevata incidenza della popolazione anziana) e conseguentemente della reale tipologia dei consumi della cittadinanza.
L’osservatorio potrebbe funzionare anche da strumento di controllo sui prezzi e, incrociandosi con i dati di analoghe strutture sulle povertà vecchie e nuove, proporre accordi ed interventi a favore delle fasce più deboli dei consumatori e/o delle persone e delle famiglie socialmente ed economicamente più vulnerabili.
AMBITO SOCIO TERRITORIALE E DISTRETTO DELLA SALUTE
L’Amministrazione Comunale e le OO.SS. SPI-CGIL, UILP-UIL, FNP-CISL ritengono che l’implementazione dei Piani Intercomunali sociali e sociosanitari dei nuovi Ambiti Socio Territoriali costituisce uno snodo fondamentale del processo di costruzione di un sistema integrato di servizi sociali effettivamente efficiente, efficace e rispondente alla mutevole articolazione dei bisogni sociali.
Diventa imprescindibile che, in parallelo alla garanzia dei livelli essenziali ed appropriati delle prestazioni sociali, vadano elaborati, a livello di ambito, appositi Regolamenti riguardanti tutti i servizi e le prestazioni, rapportando all’ISEE la definizione delle soglie di esenzione e riduzione e dei livelli di compartecipazione alla spesa.
Necessita, pertanto, superare rapidamente i ritardi che si sono accumulati in ordine alla programmazione 2016/2018 e fare in modo che il 2018 rappresenti effettivamente l’anno di svolta. A tal fine, occorre che l’Assessore Regionale alle politiche sociali e sanitarie, così come richiesto da SPI-CGIL, UILP-UIL, FNP-CISL, attivi con sollecitudine un tavolo di confronto con le Organizzazioni sindacali e i sindaci dei Comuni Capofila dei nuovi Ambiti per enucleare i fattori di ritardo e gli elementi di criticità che residuano e determinarne il superamento – a partire dall’avvio della piena funzionalità ed operatività degli Uffici di Piano di Ambito- , contestualmente al riparto ed al trasferimento agli i Ambiti stessi delle risorse finanziarie in dotazione al piano prefato.
L’altro aspetto cruciale del processo di costruzione della rete territoriale attiene all’integrazione “socio sanitaria”: i mutamenti intervenuti nei profili familiari, l’accentuato processo di invecchiamento della popolazione, l’espansione delle malattie cronico-degenerative impongono una risposta unitaria alla persona, superando l’attuale rigida separazione tra assistenza sociale e sanitaria.
Lo stesso DPCM sui LEA sanitari (in particolare l’art.21) richiama la necessità di adottare precisi strumenti per l’integrazione fra sociale e sanità, a partire dalla definizione dei LEP Sociali, indispensabili ad esempio per il Piano sulla Non Autosufficienza.
Per organizzare l’integrazione servono scelte concrete: i Piani Sociali e Sanitari devono essere integrati a tutti livelli (cominciando da quello Regionale); il Distretto socio sanitario deve diventare il soggetto unico dell’integrazione, riconosciuto quindi dall’ASM e dagli Ambiti. La scelta, peraltro, è vincolante almeno per le aree ad alta integrazione: anziani, materno infantile, salute mentale, dipendenze, handicap; il Budget di salute deve diventare lo strumento centrale dell’integrazione finanziaria; il Punto Unico di Accesso ai servizi Sociali e Sanitari (come livello Essenziale), con l’obbligo della “presa in carico” del cittadino e del Piano di Assistenza Individuale; la casa della Salute può diventare il luogo fisico dell’integrazione sub-distrettuale cui si rivolgono i cittadini.
LA LEGGE REGIONALE N. 29/2017 “PROMOZIONE E VALORIZZAZIONE DELL’INVECCHIAMENTO ATTIVO E DELLA SOLIDARIETA’ TRA GENERAZIONI”. NONNI CIVICI E ALTRE ATTIVITA’ DI INTERESSE COLLETTIVO.
La emanazione della Legge regionale n. 29/2017 rappresenta un rilevante elemento di innovazione culturale nell’approcciare le problematiche della senilità dal punto di vista della definizione delle politiche pubbliche in tutti i campi in cui la Regione, attraverso l’esercizio della potestà legislativa, esplica funzioni di regolazione e programmazione culturale, sociale, economica e di promozione e garanzia nell’accesso ai diritti ed alle opportunità.
Al fine della implementazione degli obiettivi della suddetta legge, l’Amministrazione Comunale e SPI-CGIL, UILP-UIL, FNP-CISL ritengono fondamentale che si attivi sul territorio – da parte delle stesse Amministrazioni locali e dei soggetti del terzo settore – una iniziativa ed una progettualità diffusa attorno alle direttrici dell’”Apprendimento permanente”, “Prevenzione e benessere”, “Cultura e tempo libero”.
Nell’ambito delle istituzione del servizio civile volontario degli anziani, l’Amministrazione Comunale e le Organizzazioni sindacali condividano l’esigenza di rendere immediatamente operativa la figura dei “Nonni civici”.
Il Comune procederà, sentite le OO.SS., alla approvazione di un Regolamento del servizio di volontariato gratuito per finalità civiche denominato “Nonni civici”, rivolto ai cittadini in pensione che intendano dedicare una parte del loro tempo per attività volontaristiche in favore della collettività, che disciplinerà i requisiti, le condizioni di accesso e tutte le modalità di svolgimento dei servizi ivi previsti.
A titolo esemplificativo i nonni civici potranno essere chiamati a svolgere le seguenti attività:
– stazionamento davanti alle scuole durante gli orari di entrata e di uscita ed accompagnamento dei bambini che attraversano la strada;
– accompagnamento dei bambini sullo scuolabus comunale;
– sorveglianza in prossimità delle scuole e, ove previsto, dei percorsi casa-scuola viceversa degli alunni;
– collaborazione con gli agenti di Polizia Municipale e segnalazione agli stessi di eventuali anomalie, sia accertate durante il servizio che riferite da terzi, senza poter comunque procedere a contatti verbali con gli eventuali trasgressori;
– iniziative eventualmente proposte dalle Istituzioni scolastiche e compatibili con le finalità del servizio di parola;
– eventuale apertura e chiusura di immobili e aree comunali;
– sorveglianza di giardini ed aree verdi pubbliche e cura del verde pubblico, dissuadendo il calpestamento delle aiuole, l’abbandono dei rifiuti e la deturpazione di piante e fiori, nonché sorveglianza ai minori durante i momenti di gioco in tali aree;
– assistenza durante i cortei religiosi ed i cortei funebri;
– supporto per manifestazioni ed eventi organizzati dal Comune (informazione ai turisti, prevaleva mento e posizionamento transenne, ecc.) ed in generale per manifestazioni ed eventi di carattere pubblico;
– coinvolgimento attivo in progetti organizzati dal Comune (informazione ai turisti, prelevamento e posizionamento transenne, ecc.) ed in generale per manifestazioni ed eventi di carattere pubblico;
– coinvolgimento attivo in progetti organizzati dal Comune con finalità di carattere sociale, solidaristico ed educativo, fra cui progetti di assistenza domiciliare agli anziani ed alle persone non autosufficienti per il disbrigo di pratiche quotidiane;
– guida ai turisti presso itinerari cittadini.
Il comune procederà annualmente alla pubblicazione di specifico Avviso Pubblico, in conformità alle disposizioni del Regolamento comunale, per il conferimento degli incarichi di Nonno Civico nel numero consentivo dalle proprie disponibilità finanziarie.
Al fine di promuovere lo sviluppo degli ambiti del volontariato sociale sopra detti e orientamento, informazione e formazione.
Si prevede anche la possibilità di attivare un corso di primo soccorso per la fascia anziana delle popolazione al fine di fornire i rudimenti ed insegnare le tecniche base del primo soccorso.
In ordine alla implementazione del Programma Culturale cui attende la Fondazione Matera-Basilicata 2019, le Organizzazioni Sindacali sottopongono all’Amministrazione Comunale l’esigenza di individuare – di concerto con la Fondazione stessa – modalità e forme di promozione e sostegno alla partecipazione delle persone anziane allo svolgimento delle relative attività ed iniziative e di decentrare l’attuazione di alcune parti dello stesso Programma nei quartieri periferici della città.
TRASPORTO URBANO
Il trasporto viene concepito dalle parti come un fondamentale strumento di inclusione nella vita sociale e culturale del paese e, tal fine, si ritiene essenziale cercare di eliminare quegli ostacoli, principalmente di natura economica, che si frappongono ad una piena fruizione di tale servizio.
In proposito, l’Amministrazione Comunale, su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si impegna a rimodulare le fasce attuali di riduzione delle tariffe del servizio pubblico di trasporto urbano e ad istituire una fascia di esenzione per i nuclei familiari dei pensionati in possesso di un valore ISEE inferiore ad euro ____________.
CURE TERMALI
L’Amministrazione comunale si impegna a facilitare l’accesso alle cure termali, per motivi terapeutici adeguatamente certificati, alle persone anziane basso reddito.
L’iniziativa persegue lo scopo, oltre che di preservare e salvaguardare il buono stato di salute, di favorire l’integrazione, la socializzazione ed il miglioramento della qualità della vita delle persona anziane e dei pensionati.
A tal fine, il Comune si impegna a pubblicare periodicamente, se sussistano a tal fine disponibilità finanziarie e nei limiti delle stesse, un Avviso Pubblico per l’erogazione di un contributo economico per la realizzazione dei soggiorni termali in favore di soggetti residenti con un’età pari o superiore a 65 anni che intendano recarsi, sulla base di prescrizione medica, presso località termali per soggiorni di cura. Il contributo verrà erogato in base al reddito o alla certificazione ISEE del nucleo familiare, secondo soglie di accesso e fasce reddituali determinate nello stesso avviso.
SICUREZZA PER GLI ANZIANI
La sicurezza è un diritto per tutti i cittadini. Un diritto fondamentale in quanto condizione di effettività per tutti gli altri diritti.
La sicurezza è anche un sentire, la percezione di sentirsi sicuri. Ciò è tanto più vero per quelle categorie di persone che, in ragione della loro vulnerabilità, sono destinatari privilegiati di truffe e raggiri. Per le persone anziane, in special modo.
Il fenomeno purtroppo è in crescita ed è reso più pervasivo anche in ragione dell’atomizzazione della famiglia e, di conseguenza, della solitudine in cui vivono molti anziani.
Per queste persone, la truffa, oltre al danno economico che comporta, rappresenta anche un vero e proprio motivo di caduta psicologica con ripercussioni molto serie sullo stile e sulla qualità di vita, compromettendone l’autonomia e la socializzazione.
Per questi motivi SPI-CGIL FNP-CISL UILP- UIL e l’Amministrazione comunale – anche in rapporto alla fase di cambiamenti che vive la città, con le connesse nuove opportunità e nuovi rischi (anche sul versante della stessa legalità e sicurezza) – ritengono importante promuovere, anche in collaborazione con gli Organi periferici del Ministero dell’Interno e delle forze di polizia, nonché con le associazioni dei consumatori, campagne periodiche di informazione e sensibilizzazione delle persone anziane sul tema della sicurezza (in casa, per strada, sul web), facendo leva sull’azione di prevenzione.
La fotogallery della conferenza stampa (foto www.SassiLive.it)