La delibera di Giunta relativa al Piano di risanamento per il Consorzio per lo sviluppo industriale della Provincia di Potenza, al centro dei lavori della terza Commissione consiliare (Attività produttive – territorio e ambiente), presieduta da Vincenzo Robortella (Pd).
La situazione debitoria dell’Asi di Potenza, alla data del 31 dicembre 2017, è di circa 73 milioni di euro e comprende, tra gli altri, i debiti verso le Agenzie statali (circa 10 milioni di euro), i fornitori (circa 38 milioni di euro), la Regione Basilicata (circa 4,6 milioni di euro) e il fondo rischi per il contenzioso passivo (circa 9,8 milioni di euro).
Il piano, proposto dal Commissario straordinario Cardinale Eustachio, prevede che il raggiungimento dell’equilibrio economico/finanziario avverrà attraverso risorse interne dello stesso Ente, mentre per l’equilibrio patrimoniale (in esito agli accordi di ristrutturazione dei debiti) vendono indicati fabbisogni finanziari per il triennio 2018/2020 per i quali è previsto l’intervento di fondi regionali. Le attività esercitate dall’ente – si legge nel Piano di risanamento – condurranno all’equilibrio economico (al netto degli ammortamenti e accantonamenti) a partire dalla seconda metà dell’esercizio 2019e l’inversione di tendenza economica/finanziaria saràapprezzabile già dall’ultimo trimestre 2018.
L’organismo consiliare, dopo un breve dibattito, ha deciso di programmare l’audizione dell’assessore al ramo e dell’attuale commissario straordinario del Consorzio industriale.
Erano presenti ai lavori oltre al presidente della Commissione, Vincenzo Robortella (Pd), i consiglieri Giuzio eLacorazza (Pd), Bochicchio (Psi), Soranno (Pp), Pace e Romaniello (Gm), Mollica (Udc), Perrino (M5s), Castelluccio e Benedetto.