In città è nota come Casa di Riposo, ma al Brancaccio non si riposa soltanto: le attività di animazione e svago proposte agli ospiti della Casa sono essenziali per il loro benessere. Lo sanno bene alla cooperativa sociale il Sicomoro, che gestisce la struttura socio assistenziale, e che ha organizzato per i “nonnini” – così li chiamano – una gita fuori porta. Così nella mattinata di sabato 6 ottobre circa 40 anziani residenti nella RSA Mons. Brancaccio torneranno a cavalcare i sedili di un autobus, come per tantissime volte negli anni precedenti alla rincorsa di nipotini e servizi da svolgere in città, sabato invece si viaggerà diretti al santuario mariano di Picciano.
Una piacevole sorpresa per gli anziani resa possibile anche grazie al contributo della Vincenzo Petruzzi s.r.l., titolare dell’omonima Autolinee, che si è detta immediatamente felice di poter mettere a disposizione la propria flotta in segno di gratitudine agli anziani della città di Matera.
“Abbiamo detto ai nostri ospiti della gita con larghissimo anticipo, sappiamo quanto è delicato – e allo stesso tempo vitale – interrompere le loro routine – spiega la dott.ssa Giuditta Nicoletta direttrice della Casa – ed è stato subito entusiasmo e un pizzico di adrenalina: sarò in grado? ce la farò? e se mi stanco? Gli incontri con i responsabili sanitari, dell’assistente sociale e il coinvolgimento delle famiglie è stato come sempre importantissimo per creare le premesse per far vivere nel migliore dei modi anche quest’appuntamento”.
Lapartenza è prevista alle 9,30. A ciascuno sarà assegnata la propria sportina con la merenda preparata dai cuochi della mensa, ognuno la sua, in accordo con le indicazioni alimentari previste per ciascuno. Dopo la visita al Santuario sono previste delle attività di animazione nel cortile e poi il rientro, alle ore 12,00 per il pranzo.
Sapersi mettere in gioco, accettare le sfide, nonostante l’eta o le responsabilità che ne derivano, è una bella sfida, per gli anziani come per il Sicomoro, ma “il benessere degli anziani deve essere il faro che orienta le attività di tutti – dice Michele Plati, presidente della cooperativa sociale il Sicomoro – se il primo obiettivo di tutti è il loro benessere, le difficoltà si superano, per noi, per gli operatori della Casa, per l’imprenditoria materana, come la Petruzzi Autolinee ha dimostrato, e per la città tutta”.
Nelle foto www.SassiLive.it l’ingresso del Brancaccio di Matera