Dal 5 al 7 ottobre 2018 nella sala convegni della Casa di spiritualità Sant’Anna di Matera, si svolgerà il 27° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana dei Club Alcologici Territoriali, dal titolo “La Cultura dell’Ecologia Sociale. Responsabilità nel crescere e costruire insieme”.
L’AICAT è un’associazione di volontariato che promuove e coordina le attività dei Club Alcologici Territoriali (CAT), cardine dell’approccio ecologico sociale, ideato ed applicato dal Prof. Vladimir Hudolin, psichiatra croato consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Il pensiero di Hudolin ha basi scientifiche e umanistiche che si rifanno alla psichiatria sociale, alla teoria generale dei sistemi e della complessità, alla cibernetica, al lavoro di rete e va in sintonia con tutti i documenti, risoluzioni, piani di azione emanati dall’OMS a partire dal 1978 con la Dichiarazione di Alma Ata che sanciva la centralità del lavoro nel territorio e del protagonismo dei cittadini nei programmi di promozione della salute.
I Club sono momenti di incontro, scambio e confronto settimanale tra persone e famiglie della comunità, nati per affrontare i problemi di alcol e capaci oggi di accogliere tutte le difficoltà e le sofferenze legate ad altri stili di vita a rischio (fumo, droghe, azzardo, internet addiction, etc…) e, più in generale, il disagio esistenziale legato alla vulnerabilità della condizione umana e agli squilibri ecologico sociali delle comunità.
In un clima di accoglienza empatica e di condivisione esperenziale, le famiglie sperimentano nel Club un percorso di cambiamento di stile di vita attraverso la crescita e la maturazione emozionale, culturale, relazionale, antropospirituale che permette la trasformazione dei problemi in risorse e il miglioramento della qualità della vita dei singoli, delle famiglie e delle comunità.
Su tutto il territorio nazionale sono presenti oltre 2000 Club che vanno a costituire una tra le maggiori esperienze di reti associative italiane. I Club, come comunità di cittadini solidali, attivi e responsabili, sono nodi fondamentali delle reti di protezione e promozione della salute della comunità locale.
I principi etici su cui i Club si basano sono la gratuità, la corresponsabilità, la solidarietà e la cooperazione che diventano per la comunità una coraggiosa proposta di cambiamento della cultura generale e sanitaria esistente, cambiamento che muove verso valori come l’inclusione, la partecipazione, giustizia sociale e di pace.
Il Congresso Nazionale di Matera intende ribadire questa proposta di cambiamento culturale, anche alla luce dei nuovi bisogni emergenti della comunità che si fanno sempre più complessi e che necessitano, pertanto, dell’attivazione di risorse e collaborazioni continue e durature che prevedano l’integrazione tra pubblico, privato sociale, terzo e il cosiddetto quarto settore.
Saranno presenti esponenti istituzionali del Ministero della Salute e dell’Istruzione, dell’Istituto Superiore di Sanità, del Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, dell’Università, delle Regioni, dei Servizi Sanitari, della Società Italiana di Alcologia, del Forum del Terzo Settore e del Movimento di Volontariato Italiano oltre ai rappresentanti dei Club di altri paesi del mondo.
Ott 04