Potere al Popolo Basilicata con Mimmo Lucano e la comunità di Riace: “Colpevole di solidarietà”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“C’è chi divide il mondo in italiani e stranieri. Io lo divido in privilegiati e fortunati da una parte e in diseredati e oppressi dall’altra” , sono le parole di Mimmo Lucano Sindaco di Riace arrestato il 2 ottobre con l’accusa, tra le altre, di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. il Gip ha già dichiarato infondate le accuse di concussione, falso, malversazione, associazione a delinquere, truffa ai danni dello Stato ipotizzate dalla procura, bollandole come ricostruzioni fantasiose, “congetture, accuse vaghe, indimostrabili o presuntive” e ha rigettato ben sette capi d’accusa precisando che la condotta di Lucano “non si è mai tradotta in alcune delle ipotesi delittuose delineate dagli inquirenti”.
Salvini lo aveva definito uno “zero” ed è stato tra i primi a diffondere la notizia attraverso i social.
Crediamo che la colpa di Mimmo Lucano sia quella di aver messo in piedi un modello che funziona e che ha permesso di accogliere persone migranti in maniera dignitosa, dando loro opportunità di formazione e lavorative. Ma la colpa del Sindaco è anche quella di aver creato decine di posti di lavoro per i riacesi mostrando la virtuosità di un sistema in cui gli interessi i diritti, i sentimenti e il futuro dei cittadini italiani non sono contrapposti a quelli dei cittadini stranieri.
Riace non è un’utopia, Riace è una realtà e questo è ancora più pericoloso per chi ha investito tutto nella politica della paura. Noi di Potere al Popolo Basilicata siamo con Mimmo Lucano e saremo a Riace il 6 Ottobre perché RIACE NON SI ARRESTA!
Potere al Popolo