Gianni Rosa, consigliere regionale Fratelli d’Italia: “Il Crob legga bene le sentenze e non si atteggi ad Assessore”. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo dalla replica del Crob di Rionero che in Regione Basilicata abbiamo un nuovo Assessore alla Sanità facente funzioni.
Ricordiamo, innanzitutto, che quella che si vuole far passare come una nostra interpretazione della legge sulla riserva del 50% del fabbisogno delle P.P.A.A. ai precari non è nostra ma del T.A.R..
Abbiamo chiesto, al Presidente della Giunta regionale con una interrogazione, perché è stato indetto un nuovo concorso pubblico per coprire l’intero fabbisogno di 10 posti da dirigente sanitario, profilo professionale biologo, e non solo del 50%, in presenza di una graduatoria di merito valida, per lo stesso profilo professionale.
Ci risponde non il Presidente della Giunta né l’Assessore alla Sanità, ma il Crob, con una sua ‘personale’ interpretazione della legge. Non saremmo tenuti ad una risposta ma lo facciamo lo stesso: nella sentenza cui si fa riferimento nella nota dell’Istituto rionerese, che evidentemente non si è premurato di leggerla tutta, si precisa proprio che il concorso effettuato per assorbire, giustamente, i precari non esclude che per il 50% dei posti disponibili possa essere effettuato lo scorrimento delle graduatorie aperte. E non un nuovo concorso. “ … con salvezza degli scorrimenti delle graduatorie nel tempo prorogate …” scrive il TAR Lazio.
Ciò detto, concludiamo dicendo che non è compito del Crob né interpretare la legge né rispondere ad una interrogazione di un Consigliere regionale ma della parte politica cui è rivolta. Quindi, ribadiamo al Crob di leggere bene le sentenze e chiediamo all’Assessore alla Sanità, vero questa volta, di risponderci e di rispondere a tutti i giovani lucani che sono stati dichiarati idonei ai concorsi e che per il blocco del turn over non sono stati assunti.