Il senatore Saverio De Bonis e il consigliere comunale Antonio Materdomini del Movimento 5 Stelle hanno predisposto una diffida nei confronti del Comune di Matera con la quale richiedono di fissare un termine perentorio ad adempiere nei confronti degli esecutori della scuola di via Bramante.
“I tempi dei ritardi devono finire” riferisce il senatore De Bonis, pretendendo “ l’esatto adempimento nell’interesse della collettività”.
“Questo è l’ennesimo schiaffo all’istruzione pubblica nella città di Matera, dopo quello che è accaduto nei mesi scorsi, con l’improvvisa inagibilità del liceo Classico Duni e la diatriba tra l’istituto Stigliani e la scuola media Nicola Festa per l’utilizzo di alcune aule”, aggiunge Materdomini.
De Bonis fa notare che i lavori per la ristrutturazione dell’edificio scolastico sono iniziati il 6 ottobre 2017 e dovevano completarsi entro 313 giorni, ma al momento l’area è recintata e le opere sono ferme alla sola demolizione dello stabile preesistente; è stato inviato, lo scorso settembre, un sollecito al comune di Matera dal quale pero’ non è arrivata ancora alcuna risposta.
Pertanto, conclude De Bonis, “l’azione amministrativa ispirata ad efficacia, efficienza ed economicità deve essere garantita e non solo prevista dalla Carta Costituzionale”, auspicando che l’inizio dei lavori non sia stato soltanto un annuncio in vista della campagna elettorale per le politiche 2018 dell’allora assessore ai lavori pubblici Michele Casino che aveva dichiarato “Siamo fiduciosi – perché i tecnici delegati a seguire i lavori sono di comprovata esperienza e io sono tranquillo che anche quest’opera sarà portata a termine”, parole che oggi, ancora una volta, assumono i contorni di una tremenda beffa per la città di Matera.
Nella foto in basso il rendering della nuova scuola Bramante che dovrà essere realizzata dal Gruppo Sikelia.