Per favorire il potenziamento del collegamento di Matera con l’aeroporto di Bari-Palese, Pio Abiusi (Ambiente e Legalità) ha inviato una lettera aperta al Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Di seguito il testo integrale.
Egregia Ministra,
ha rinunciato alla speranza di trovare qualche fiore germogliato in Piazza della Visitazione per avere la probabilità di trovare qualche fiore dovrà portare i semi, si dovrà preoccupare di piantarli e dovrà nominare qualche persona di fiducia per irrigare il campo. L’amministrazione comunale di Matera è composta da brava gente inetta ma non è cattiva, stia tranquilla che l’aiuola non verrà danneggiata e ci sarà anche una buona possibilità che lei trovi qualche fiore in futuro.Dopo il preambolo veniamo al dunque. Lei terrorizza Il Sindaco di Matera ed il suo “staff” e questi smettono di essere lucidi semmai lo sono stati. Circa i rapporti con il Governo,finalmente, abbiamo sistemato contabilmente le somme rivenienti dalla legge 208/2015, ad Invitalia sono stati trasferiti 8,5 Meuro dei 9 assegnati al Comune e 19 Meuro sono stati destinati alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 dei 28 meuro assegnati in totale. I 3 Meuro rivenienti dalla L.172/2017 sono anche essi trasferiti ad Invitalia che di concerto con il Commissario nominato dalla Regione Basilicata e con fondi aggiuntivi messi a disposizione dalla Regione stessa curerà la bonifica della discarica di “La Martella” che è in procedura di infrazione comunitaria. Il 16 Luglio scorso Lei ebbe modo di fare il punto a Roma con Comune di Matera e quanto altro circa i 30 Meuro assegnati per Matera Capitale Europea della Cultura 2019 dalla legge 205/2017. Si decise di traferire 11 Meuro alla Fondazione Matera-Basilicata 2019 e 19 Meuro al Comune di Matera. Di questi ultimi il Comune di Matera, con seri ed approfonditi studi, ha deciso di destinare 13 schede di interventi ad Invitalia per un totale di 8,8 Meuro. Poi con apposita delibera di giunta comunale è stata buttata l’acqua con tutto il bambino. Oltre all’acquisto del Teatro Duni ed al completamento del fantomatico Eliporto, interventi da lei contestati, hanno inteso affossare definitivamente il collegamento della città con l’aeroporto di Bari-Palese. La cosa è motivata solo se si completa l’eliporto ed i turisti raggiungeranno Matera non già con l’autobus o con il treno ma in maniera più comoda e rapida con l’elicottero- Sic!-
Spieghiamo l’accaduto. Matera è collegata da oltre 10 anni all’aeroporto di Bari-Palese con 5 corse giornaliere di A.R. di queste 2 sono finanziate dalla Regione Puglia e 3 dalla Regione Basilicata. Le corse lucane rientrano nel TPL- Trasporto Pubblico Locale- gestito dalla Provincia di Matera ed esercitato con contratto di servizio da COTRAB , il contratto è scaduto e tra mille polemiche, giustificate, è stato prorogato dal Consiglio Regionale della Basilicata fino al 30 Novembre 2019. Le nuove corse che si intendono istituire con i fondi a disposizione del Comune di Matera, finalmente e dopo tante sollecitazioni da parte delle forze politiche, sindacali ed associative, rientrano nel TPL e quindi debbono seguire il normale iter: il Comune di Matera deve trasferire le risorse necessarie alla Provincia di Matera che da disposizioni di potenziare il servizio. Tutto questo dovrebbe accadere con estrema semplicità e si tenga conto che ogni corsa aggiuntiva costa 70 mila euro l’anno ed il servizio lo si dovrebbe richiedere fino al 30 Novembre 2019, dopo tale data il servizio dovrebbe essere a carico della Regione e rientrare nella nuova aggiudicazione di gara. Noi ipotizzavamo un totale di 5 nuove corse che si aggiungerebbero a quelle già esistenti ad un costo totale di circa 380 mila euro. La capacità programmatica ed amministrativa del Comune di Matera che è davvero scarsa ha pensato bene di “decidere”il trasferimento della somma necessaria ad Invitalia. Se le somme necessarie a finanziare l’intervento passano ad Invitalia, questa ultima dovrà fare una normale gara e poi affidare il servizio a chi se l’aggiudica e poi, quasi sicuramente, vi sarà il ricorso al TAR da parte del COTRAB che è titolato ad espletare il servizio, il copione è già andato in scena in Puglia per un caso simile. Morale della favola: questa volta , finalmente, ci sono le risorse per potenziare il servizio di navette tra Matera e Bari- Palese ma verrà erogato a babbo morto dopo che sarà fatta chiarezza sul pasticcio creato per incapacità.
Intervenga Ministro dia disposizioni al Comune di trattenere le risorse e di trasferirle alla Provincia di Matera per il potenziamento del servizio e già da domani, una volta redatto il nuovo orario delle corse, esso sarà operativo.
Non crediamo sia una cosa difficile.
Distinti saluti.