Sarà la prestigiosa Pinacoteca Camillo d’Errico ad ospitare giovedì 11 ottobre alle ore 18:00 l’importante delegazione culturale della Repubblica d’Armenia, accolta in Basilicata per proseguire l’interscambio culturale avviato con la mostra “Tesori contemporanei sul 40° parallelo nord: l’Armenia accoglie l’arte italiana della Basilicata” promossa da Porta Coeli International Art Gallery di Venosa in collaborazione con la Nur Art Gallery di Yerevan.
L’imminente appuntamento di giovedì 11 ottobre sarà la prima grande occasione di confronto e di approfondimento delle origini di una nazione che da sempre, nel corso nella storia, ha rivestito un ruolo di fondamentale importanza come porta fra oriente e occidente. Protagonista, sarà il “diagramma storico della Nazione armena” narrato attraverso le immagini dei dodici set di pregiata gioielleria della Collezione Aratta di Arman Nur. Il punto focale della lectio magistralis che sarà tenuta dalla storica dell’arte Yelizaveta Shirinyan – Educatrice Museale della Nur Art Gallery – è rappresentato dalle dodici tappe che segnano l’evoluzione dell’Armenia dalla preistoria alla cristianità.
La Collezione Aratta rientra nel più ampio progetto espositivo “Diagram” promosso da Porta Coeli, che sarà inaugurato il giorno 13 ottobre a Venosa presso la Sala del Trono del Castello Pirro del Balzo e presso le sale espositive della galleria venosina.
Sarà il Curatore della Pinacoteca Camillo d’Errico Mario Saluzzi ad introdurre gli ospiti, seguiranno il Sindaco di Palazzo San Gervasio, Michele Mastro e il Fondatore di Porta Coeli, Aniello Ertico.
Le conclusioni saranno affidate al Consigliere regionale Aurelio Pace, che nel 2016 ha richiesto di inserire la Regione Basilicata fra i ‘Giusti’ per l’Armenia nel muro della memoria del genocidio armeno entro il complesso di Tsitsernakaberd a Yerevan.
Saranno presenti l’artista Arman Nur e la Direttrice della Nur Art Gallery Lilit Hovhannisyan.
L’evento come l’intero progetto di interscambio culturale tra Porta Coeli International Art Gallery di Venosa e la Nur Art Gallery di Yerevan gode del patrocino morale del Ministero della Cultura della Repubblica armena e dell’ambasciata della Repubblica armena in Italia.