Preso atto delle dimissioni da primo allenatore di Pasquale Lamacchia, la Futura Matera per non farsi trovare impreparata si è mossa prontamente per trovare un degno sostituto e alla fine la scelta è caduta su Anderson Gasparetto, che svolgerà il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Inoltre il nuovo tecnico dei montoni sarà affiancato dallo stesso Lamacchia che svolgerà la funzione di allenatore in seconda. Per l’universale brasiliano si tratta di un ritorno nella città dei sassi dopo le soddisfacenti esperienze con le casacche del Team Matera di Nino Crapulli e successivamente con il Real Team Matera. Gasparetto sarà a Matera nella giornata di martedì e si troverà subito a dirigere il primo allenamento per preparare la squadra al meglio per il derby di sabato prossimo contro il Real Team Matera . Si tratta di un innesto importante per la squadra materana soprattutto dal punto di vista dell’esperienza che, unita alla classe in possesso del calcettista brasiliano potrà giovare tantissimo alla Futura Matera, come spiega il vice presidente del sodalizio biancazzurro Francesco Dell’Acqua ‘Il valore di Gasparetto come giocatore è noto in tutto il panorama generale del futsal . Rientra in Italia dopo un po’ di anni, da quando all’epoca decise di proseguire in patria l’attività agonistica e vi posso assicurare che è più che mai entusiasta della nuova avventura che lo attende. La società sta portando avanti un progetto riguardante la crescita dei giovani e Gasparetto può sicuramente darci un contributo prezioso in tutto questo’. Quando viene chiesto il motivo della scelta di affidarsi a uno con il doppio ruolo, Dell’Acqua precisa ‘Abbiamo analizzato diverse ipotesi in merito e alla fine crediamo di avere fatto la scelta giusta perché Gasparetto è di fatto un allenatore in campo. Era così dai tempi del Team Matera e riteniamo che non avrà assolutamente problemi a gestire questo tipo di situazione con noi. È sicuramente l’uomo giusto per rimpiazzare Lamacchia. Tutto lo staff dirigenziale dà il benvenuto al nuovo coach Anderson Gasparetto.
