L’assessore all’urbanistica del Comune di Matera, Maria Rosaria Mongelli fa il punto sullo stato di avanzamento della procedura di approvazione del Regolamento Urbanistico del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
L’Urbanistica contemporanea può considerarsi una disciplina tra le più complesse, perché nella determinazione concreta delle richieste di una parte di cittadini deve tenere in conto, in modo prioritario, dell’interesse collettivo, dei principi di pianificazione, premessa imprescindibile del pianificatore e dell’importanza del percorso partecipato attraverso la pubblica discussione ed approvazione in Consiglio Comunale.
Sulla scorta di queste considerazioni e in cordiale risposta alla richiesta di informativa circa le tempistiche del procedimento di approvazione dell’adottato Regolamento Urbanistico, del consigliere Augusto Toto è necessario indicare come in questa fase delicata il tempo necessario sia direttamente proporzionale al numero ingente di osservazioni pervenute, nel numero di 124 (di cui 2 osservazioni che al loro interno contengono “sub-osservazioni”) e alla quantità di modifiche intervenute nel corso del tempo molto lungo, dal P.R.G. del Prof. Nigro ad oggi. Proprio per queste motivazioni il terminestabilito per la fine del mese di settembre per l’approvazione dello strumento urbanistico, annunciato dal collega Assessore Trombetta, è stato disatteso, ma è possibile rassicurare il Consiglio sulle brevi tempistiche necessarie all’avvio della discussione in sede di Consiglio Comunale.
L’Ufficio Urbanistica del Comune di Matera, in contemporanea all’attenta analisi di ciascuna osservazione nei prossimi giorni predisporrà una catalogazione delle osservazioni per tipologia, in modo tale da rendere organica e non dispersiva la discussione sulle osservazioni, per poter agevolare la definizione di scelte politiche e strategiche equipollenti sull’intero territorio e sullo strumento legislativo del Regolamento Urbanistico.
Per quanto concerne invece l’applicazione delle disposizioni transitorie di salvaguardia, come definite dall’Art. 26 delle n.t.a. del Regolamento Urbanistico adottato, si riporta la definizione del primo comma dell’Art. 26 in grado di sottolineare l’opportunità legislativa offerta dalla stessa misura, che consente la determinazione di un processo politico in capo al Consiglio. “Alle prescrizioni del presente RU si applicano le norme di salvaguardia. Le opere già autorizzate e non ancora eseguite o in corso di esecuzione alla data di adozione del presente RU, non sono soggette alle prescrizioni delle presenti Norme Tecniche di Attuazione, sempreche l’inizio dei lavori sia avvenuto nei termini di validità del titolo abilitativo rilasciato.”